Softball: La Loggia, Maristella Perizzolo racconta il terzo posto nel campionato cadette

“Tutti hanno dei sogni, pochi li realizzano, noi ci siamo vicini”. Recitava così lo striscione esposto dalle giovani atlete del Rhibo Softball La Loggia prima delle finali di campionato della categoria cadette, giocate domenica sul campo Peppino Colombo di Legnano. E anche se il sogno dello scudetto è sfumato, in seguito alle sconfitte contro Bollate (campionesse d’Italia per la 18esima volta consecutiva) e Blue Girls Bologna, per le ragazze allenate da Maristella Perizzolo rimane la soddisfazione di aver raggiunto l’ultimo atto della stagione, guadagnandosi così la possibilità di giocare per il titolo tricolore. “Lo striscione fu scritto dalla prima squadra in vista della finale scudetto dell’anno scorso ed è stato riproposto in occasione di quella di quest’anno” racconta l’allenatrice, “viste le vittorie delle senior abbiamo pensato che fosse di buon auspicio e l’abbiamo preso in prestito per il concentramento di due settimane fa, grazie al quale ci siamo qualificate alla final three; domenica non abbiamo vinto ma il terzo posto in campionato è stato comunque una grandissima soddisfazione”.

Un risultato per certi versi inaspettato, come si intuisce dalle parole del tecnico: “in rosa abbiamo solo 10 giocatrici (in campo ne scendono 9), di cui tre arrivate a inizio stagione, e questa squadra ha iniziato a lavorare insieme solo a novembre. Ma con l’impegno, l’attenzione e la voglia di migliorare ha bruciato le tappe e si è preparata al meglio”. Vista la totale assenza in Piemonte (con l’eccezione di Novara) di formazioni della loro categoria, da marzo a giugno le cadette de La Loggia hanno partecipato al campionato lombardo di serie B, classificandosi seconde. “Qui non abbiamo giocato molte partite, così durante l’estate abbiamo preso parte a tornei e concentramenti in giro per l’Italia. Alcune ragazze sono state convocate per le selezioni della nazionale; altre sono anche andate in prestito in altre società, pur di mettersi alla prova e fare esperienza contro formazioni di alto livello”.

Come Parma e Saronno, avversarie che le giovani loggesi hanno piegato nel triangolare di due domeniche fa. “Vincendo ci siamo guadagnate l’accesso alla finale” spiega Maristella Perizzolo, “sono stati tre incontri molto tirati, ogni squadra ha vinto e perso una partita e alla fine l’abbiamo spuntata per aver subito meno punti”. L’altro ieri, invece, le torinesi hanno perso la prima sfida contro Bollate, soffrendo l’attacco e la prova in pedana delle avversarie e uscendo sconfitte con il punteggio di 11-1. “Bollate ha una forte tradizione e le atlete sono ben preparate e sicure di sé. In questo momento sono più forti di noi, che siamo entrate in campo un po’ emozionate e timorose, giocando al di sotto delle nostre potenzialità”.

Nel secondo match della domenica, le loggesi hanno poi perso 6-2 contro Bologna. “Anche in questo match avremmo potuto giocare meglio ma ripartire dopo il passivo del primo incontro sarebbe stato difficile per chiunque. Non posso rimproverare nulla alle ragazze, allenarle è stato un piacere e anche io sono cresciuta insieme a loro. Posso solo complimentarmi con tutte per la fantastica stagione”. Che terminerà con la Coppa Piemonte delle prossime settimane; domenica 5 ottobre sono in programma le gare 3 e 4 della finale contro Novara. Il Rhibo La Loggia conduce 2-0 e basterà un punto per chiudere la serie; poi un po’ di riposo, in vista del 2015.

Due giocatrici passeranno di categoria e le cadette ripartiranno con 8 elementi di quest’anno e tre del vivaio. Il terzo posto di quest’anno è stato solo un inizio; l’obiettivo è crescere, per arrivare un giorno ai risultati della prima squadra: “in questa stagione le senior sono state uno stimolo e un esempio straordinario, per il talento e per lo spirito di gruppo” conclude coach Maristella Perizzolo, “i loro trionfi ci hanno esaltato e tutte noi abbiamo imparato qualcosa, guardando le partite e lavorando a contatto con loro e con una grande allenatrice come Maria Grazia Barberis”.