Ogni donna merita di essere trattata come una principessa, almeno una volta nella vita.
Grazie a KAYAK posso spuntare questa voce dalla mia lista "cose da fare prima dei trenta".
Senza riserve, né tanta premura per chi mi seguiva da casa, ho goduto appieno di un soggiorno a cinque stelle in occasione della VFNO di Milano. Mi dichiaro colpevole.
Lo Château Monfort, una perla rosa nel cuore della città, è stata la mia casa per ventiquattrore ed è inutile dirvi che lasciarla e tornare nel mondo vero, è stato traumatico.
Un'accoglienza squisita, un trattamento meraviglioso e uno staff di una cordialità speciale.
Dal welcome drink con tanto di cadeau griffato Dior fino al check-out, è andato tutto favolosamente.
Sono stata ospite nella Junior Suite chiamata "Uccello di fuoco", arredata con gusto e perfettamente in tema: piume, deliziose gabbiette e porte laserate a forma di silhoutte di fenice.
Credo di essermi imbambolata mezz'ora con gli occhi a cuore: dal letto a baldacchino gigantesco ai lucernari automatizzati, fino al bagno turco privato, non so che cosa mi abbia mandato maggiormente in estasi.
Dopo una serata sui tacchi in giro per cocktail ed eventi, sprofondare tra mille cuscini non è mai stato così piacevole e il risveglio l'indomani, nonostante la pioggia, il vento freddo e il cielo plumbeo, è stato dimenticato velocemente vista la colazione degna di Luigi XIV che ci attendeva: uova, salumi, carpaccio di salmone, pane e marmellate di tutti i tipi, yogurt, macedonia freschissima e una scelta di croissant dai ripieni differenti. Per non rimanere col dubbio, li ho assaggiati tutti!
Unica pecca, la dimenticanza del mio amato tè, immancabile ogni mattina, e l'impossibilità di utilizzare il bagno turco: l'unica lingua disponibile era lo spagnolo e nonostante mille tentativi e traduzioni simultanee col cellulare, non siamo riusciti a farlo partire. Un manuale di istruzioni accanto ai calici di Berlucchi sarebbe stato il cosiddetto "cherry on top".
Ho comunque dimenticato la delusione facilmente: KAYAK, che ha capito fin da subito come prendermi per la gola e non solo, mi aveva riservato anche un trattamento relax nella Spa dello Château Monfort. Non so se a conquistarmi sia stata la piscina emozionale, la sauna o l'area relax con le tisane e i cuscini extra-large su cui distendersi (casomai mi fossi stancata troppo nella suite!).
All'uscita ero così beata e in pace col mondo, che non riuscivo a smettere di sorridere.
Potrei aver fatto invidia a qualcuno: nel caso vi chiedo scusa, ma vi assicuro che essere circondata da tanta meraviglia è stato un toccasana per gli occhi, i sensi e l'anima. Consiglio caldamente a tutti di regalarsi una coccola simile ogni tanto: farà bene al vostro benessere psicofisico e vi darà una nuova energia per affrontare con spirito diverso la vita quotidiana!
Grazie mille a KAYAK e a Château Monfort per il meraviglioso soggiorno.