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Sogni di viaggio per il 2016

Creato il 04 gennaio 2016 da Patrickc
Sogni di viaggio per il 2016

Ho realizzato solo alcuni dei sogni di viaggio dell'anno scorso, ma il 2015 è stato un anno ugualmente pieno, denso, splendido in cui mi sono anche sposato (è un viaggio che inizia anche questo, no?) e ho realizzato alcuni viaggi che avevo in testa da una vita. Come al solito anche nel 2016 mi affiderò anche all'istinto, alle occasioni, però qualche idea ce l'ho già. Alcuni sono dei ritorni (a me piace tornare sui miei passi). Alcune sono solo delle idee vaghe, che mi piacerebbe realizzare.

Sognare è lecito, certo, ma ho inserito solo cose realizzabili quest'anno perché altrimenti avrei davvero fatto galoppare la fantasia (la Siberia per esempio, le Svalbard).

Gli eterni sogni di ritorno: Islanda, Norvegia, Irlanda

Ci sono Paesi che metto sempre fra quelli in cui vorrei tornare. Perché li ho amati profondamente, perché hanno rappresentato tappe importanti della mia vita, perché la loro bellezza è in particolare sintonia con il mio animo, perché ci vorrei tornare con la persona con la quale condivido la vita e provare a rendere 'nostri' questi ricordi che al momento sono solo miei. Però rimando sempre.

C'è la paura forse di rovinarli questi ricordi, di andare a scalfire quelle memorie così brillanti, ammantate dalla nebbia un po' onirica del tempo. Sono memorie belle e forse un po' naif come le foto nei vecchi album. Prima o poi però ci tornerò in Norvegia, in Islanda, in Irlanda.

  • qui ho scritto delle Lofoten, il luogo che più amo in Norvegia
  • qui ho scritto dell'Islanda, un altro posto del cuore.

Ritorno in Giappone: Yakushima

Quest'anno tornerò almeno una volta in Giappone. Sarà l'ottavo viaggio e per quanto possa sembrare strano ci sono ampie zone del Paese alle quali non mi sono nemmeno avvicinato. Voglio andare in Kyushu per esempio, nel sud (sono stato solo a Fukuoka). E se ci vado voglio andare a Yakushima, una piccola isola che ho in testa dal primo viaggio nel Paese del Sol Levante e che per un motivo o per l'altro mi è sempre sfuggita. La sua intricata foresta vergine, gli alberi millenari e la sua posizione un po' isolata esercitano un immenso fascino su di me.

Ci sono tante isole, anche remote, che vorrei visitare, in Giappone. Ce ne sono tantissime. Questa, che non è poi così remota, magari sarà la prima.

Etiopia

Da anni ci penso e immagino un viaggio in Africa, un continente che ho visitato solo ai suoi margini, e da sempre mi piacerebbe partire da qui, dall'Etiopia. Un luogo denso di storia antichissima, che se si risale nel tempo finisce per intrecciarsi con le origini dell'uomo. Ma è anche un luogo di grandi bellezze naturali. Ed è sicuro, perché purtroppo va considerato anche questo. Forse sarà l'anno buono, o forse no: è un viaggio impegnativo, anche come tempi. Mi piacerebbe andare in maniera indipendente.

Iran

Ho sentito molti viaggiatori raccontare di quanto sia bello viaggiare in Iran, di quanto sia ospitale la gente di questo Paese che pure ha molti problemi. E' un viaggio che ho in testa da tanti anni, da quando nel 2005 arrivai all'estremo est della Turchia dove già apparivano i primi cartelli gialli che indicavano Iran. Era il grande, lungo viaggio in solitaria che mi regalai dopo la laurea e da allora ho il rimpianto di non essere rimasto più a lungo, di non aver proseguito verso est (avrei potuto), cominciando invece il ritorno verso casa.

Sono stato vicinissimo ad andare in Iran nel 2015, complici i biglietti aerei molto economici con partenza da Bologna e la lettura dei post scritti da Martina. E il 2016 magari sarà l'anno giusto per realizzare questo sogno.

Inghilterra

Più che un sogno è un viaggio già fissato, visto che tornerò per un evento di famiglia. Non ho mai viaggiato tanto in Gran Bretagna, forse perché è in parte 'casa', perché ci ho anche vissuto sei mesi e non è stato un periodo particolarmente felice o significativo della mia vita. Per qualche motivo, a parte la Scozia, non ha mai davvero fatto volare la mia immaginazione. Però sento di sbagliarmi, che c'è di più.

Da questa 'casa' manco dal 2012 quando andai per le Olimpiadi di Londra, un'occasione che mi lasciò pieno di sensazioni positive. E magari sarà l'occasione per esplorare lo Yorkshire o la Cornovaglia, regioni che non ho mai visitato. E fare questa scoperta con una persona speciale.

Lisbona

L'Europa l'ho girata in lungo e in largo con il biglietto Inter-rail ma è rimasta ancora qualche piccola macchia bianca qua e là. E anche se alle volte il nostro continente con i suoi particolarismi, i suoi egoismi, le sue assurdità, mi irrita, lo trovo sempre bellissimo e soprattutto 'mio'. L'Europa è il mio mondo e la mia storia e tutti i suoi Paesi mi parlano di questo.

A me poi spesso piacciono, emozionano i confini, i luoghi sui bordi delle cartine. E il Portogallo e Lisbona, affacciati, sul grande vuoto dell'Atlantico che per secoli è stato il confine del mondo conoscibile, sembrano chiamarmi. Forse è l'ora di ascoltare questo richiamo.

Cosa ne pensate? Quali sono i sogni per il vostro 2016? Scrivetelo nei commenti!

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Patrick Colgan, sono giornalista e blogger, vivo a Bologna. ( chi sono) Uso delle foto: tutte le foto scattate da me e pubblicate sul blog hanno la licenza creative commons attribuzione-non commerciale. Potete usarle e distribuirle per scopi non commerciali, ma vanno attribuite a me, includendo il mio nome e un link funzionante al blog e la medesima licenza creative commons. Per scopi commerciali siete pregati di contattarmi
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