Riguardo alle ultime DEI sempre seduti che stanno in parlamento: "deh t'affretta a sorgere o sol dell'avvenire, vivere vogliam liberi non vogliam più servir" recita il ritornello di una canzone del 1892. Sembra scritta domani, è un invito a non soccombere, a non chinare la testa
. E' l'inno dei malfattori, così venivano chiamati gli anarchisti dai "vili padroni ingordi che il pane han trafugato a noi lavoratori" e ancora "natura, comun madre a niun nega i suoi frutti e caste ingorde e ladre ruban quel che è di tutti. Che in comun si viva, si goda e si lavori, tal è l'aspettativa ch'abbiam noi malfattori" "leggi dannose e grame di frodi alti strumenti secondan sol le brame dei ricchi prepotenti; dàn pane a chi lavora onore a sfruttatori, conferman poscia ancora che siam dei malfattori". in questo venerdì che dicono santo sulla croce ci siamo noi malfattori, altri hanno il posto d'onore, deh fai presto a sorgere...
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sol dell'avvenire ,cosa aspetti a sorgere?
Creato il 06 aprile 2012 da BiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiA proposito dell'autore
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