Soldi ai partiti, ecco come funzionerà il 2xmille

Il nuovo meccanismo di finanziamento ai partiti, abolito finalmente quello pubblico che tanta corruzione, schifo e scandalo ha portato, il governo ha stabilito che i cittadini nel presentare il loro 730 potranno destinare il 2xmille ad un partito che indicheranno, la novità se cosi la si può definire sta però nella destinazione nel caso non si indichi nulla in questo funzionerà come per il 5xmille destinato alle Ong, in mancanza di altro finirà nelle casse dello stato e speriamo non nelle tasche di qualche furbacchione.

Sicuramente in questo modo i partiti avranno ben poco se non nulla, questo significa che dovranno seriamente lavorare per guadagnarsi i soldi dei singoli cittadini e allo stato attuale c’è il rischio che molti non doneranno un bel niente visto tutto quello che è successo e sta succedendo.

I partiti però dalla loro parte hanno l’opzione donazioni private ma stando ai dati del 2012 nulla è arrivato nelle loro casse da questo tipo di introito.

I pochi soldi arrivati nelle casse dei partiti derivano dall’autotassazione di parlamentari e Consiglieri regionali (8.730.485,75 euro per il Pdl; 5.013.652,60 per il Pd; 4.897.168,37 euro per la Lega).

Sono spariti invece i grandi finanziatori del passato del Pdl (Riva, Gavio, Todini, ecc) o del Pd come le Coop dell’Emilia e della Toscana, per non parlare dell’ex presidente di Mps, Giuseppe Mussari, che ogni anno versava 100.000 euro al Pd di Siena.

Insomma finalmente anche per loro tempi duri, quindi come molti italiani si rimboccassero le mani!