Care ragazze,
dopo la festa della donna e le mie considerazioni circa la nostra condizione (di donne, se non fosse chiaro…), sposto il mio asse di pensiero verso di Noi, quelle appartenenti al sesso debole: ma è possibile che le femmine riescano ad animarsi profondamente quando si parla di donne curvy? Certo, per molte le donne con le curve e chili femminilmente portati, non avrebbero diritto a vestire, a sentirsi belle e soprattutto a essere ammirate. Che dispiacere accorgersi poi, che qualcuna che odia le curvy lascia commenti sul mio blog firmandosi con un nome maschile. Sono cosciente del fatto che ci sia talmente tanta strada da fare per costruire una VERA e SANA solidarietà femminile da vedere l’orizzonte lontano lontano…quasi vicino al sole! Vorrei comunicare che la solidarietà per le differenze sta alla base del buon vivere, dell’accettazione del diverso e soprattutto dal rispetto. Come si può, poi pretendere dagli uomini una considerazione maggiore se ci scanniamo per una tetta taglia 1 o un sedere con cellulite?Forse è per questa debolezza che siamo limitate a essere il SESSO DEBOLE.
W la libertà del corpo e del pensiero.