Scrive Marco Bova su MALITALIA :
“In settimana la stampa ha dedicato parecchio spazio alle denunce del Prefetto Leopoldo Falco riguardo “l’interessamento di alcuni soggetti alla concessione di centri di accoglienza, individuati come prestanome di mafiosi e respinti. Parlo di soggetti che negli anni hanno rappresentato gli affari di multinazionali impegnate nell’eolico”. Parole forti che il Prefetto aveva già rilasciato oltre un mese fa a Mariza D’Anna de La Sicilia senza sortire alcun effetto. Tuttavia, andando a spulciare i gestori dei centri straordinari, ci si imbatte nel nome di una cooperativa che alcuni anni fa è stata considerata a disposizione del politico Norino Fratello, ex deputato regionale Udc che ha patteggiato una condanna a un anno e mezzo per concorso esterno in associazione mafiosa. Si tratta della società cooperativa Letizia, che gestisce un Cas a Castellammare del Golfo ospitando 44 persone.
Proprio i centri di accoglienza per migranti, durante l’ultima tornata elettorale che ha visto riconfermati i sindaci di Mazara del Vallo e Salemi (4 centri gestiti da: cooperativa Corf, Sicilia Bedda, Terraferma onlus e Arca Salemi), sono stati al centro del dibattito politico riguardo possibili episodi di voto di scambio. Sull’argomento in campagna elettorale è intervenuto anche Vittorio Sgarbi, impegnato nella corsa a primo cittadino di Salemi e sconfitto dal locale candidato Pd. “Giungono notizie – spiega Sgarbi – secondo le quali, in questi giorni, c’è chi cerca il consenso promettendo assunzioni come docenti e tutor in corsi di formazione professionale, e posti di lavoro in centri per l’accoglienza d’immigrati aperti in questi ultimi mesi. Con i miei collaboratori stiamo valutando e raccogliendo queste segnalazioni per verificarne la fondatezza, al fine di presentare, eventualmente, un esposto all’Autorità Giudiziaria, alla quale chiedo, comunque, di vigilare perché la competizione elettorale si svolga liberamente”.“
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