Solo acquisti a New York
Ottima seduta per Apple, Intel e Home Depot. In calo Chevron, Visa e Verizon. Sul Nasdaq vola Altera e gran rimbalzo dei titoli biotech.
Chiuse le Borse non anglosassoni, Wall Street riprende a salire, e lo fa con una seduta estremamente positiva, partita bene e finita meglio, praticamente sul massimo di giornata.
Tutti e tre i maggiori indici statunitensi hanno registrato una crescita superiore al punto percentuale, recuperando immediatamente le importanti quote psicologiche che avevano perso nella seduta di ieri, e cioè i 18.000 punti per il DJ, i 2.100 punti per lo S&P500 ed i 5.000 punti per il Nasdaq.
I dati macro odierni sono stati deludenti e forse hanno contribuito a scacciare i fantasmi del rialzo dei tassi. L’ISM manifatturiero è rimasto fermo a 51,5 punti mentre gli economisti avevano previsto un aumento a 51,9 punti. L’indice sulla fiducia dei consumatori, calcolato dall’Università del Michigan è salito a 95,9 punti, poco meno del consenso (96 punti), ma il dato peggiore riguarda le spese per le costruzioni diminuite dello 0,6% mentre le attese erano per un aumento dello 0,4%.
Dopo che nei giorni scorsi era stata Twitter a crollare, oggi è precipitata Linkedin (-18,6%)
Per quanto riguarda il mercato valutario il cross Eur/Usd è leggermente sceso rimanendo però in area 1,12. In calo per la terza seduta di fila l’oro che termina la seduta a 1.178 dollari per oncia.
Dow Jones (+1,03%) dopo tre ribassi consecutive torna a salire, e lo fa alla grande, Apple (+3,04%), bene anche Intel (+2,67%) di nuovo sulle quotazioni medie dell’ultimo anno, quindi arriva il rimbalzo anche di Home Depot (+2,40%) dopo cinque ribassi di fila
Tre soli i titoli che terminano la giornata con un ribasso, scende in particolare Chevron (-1,82%), al sesto ribasso nelle ultime sette sedute Visa (-0,42%) la cui trimestrale non è stata male,ma ci si attendeva di più dall’outlook, quindi Verizon (-0,06%).
S&P500 (+1,09%) titoli biotecnologici alla riscossa, svetta Gilead Sciences (+4,48%) dopo conti nettamente migliori delle attese, bene anche Monsanto (+3,93%), ed ancora Biogen (+3,29%)
Debole il comparto oil, male Schlumberger (-1,70%) che storna dopo un buon periodo, giù anche Conocophillips (-0,71%), quindi AT&T (-0,64%).
Nasdaq (+1,29%) torna sui massimi del 2011 Altera (+9,79%) sulle voci di una possibile acquisizione da parte di Intel, è invece una buona trimestrale a far volare Expedia (+7,92%), tenta il rimbalzo Nxp Semiconductors (+5,07%).
Sul fondo ecco Vimpelcom (-4,06%) al quarto ribasso di fila, ben più limitati i cali di Vodafone (-0,77%) e Mattel (-0,53%), anche in quest’ultimo caso siamo arrivati al quinto ribasso consecutivo.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro