Magazine Cinema

“Solo due ore”

Creato il 30 aprile 2010 da Cinemaleo

2006: 16 Blocks di Richard Donner

“Solo due ore”
“Solo due ore”
“Solo due ore”

“Un film che conferma che il cinema americano sa ancora intrattenere”, scrive MyMovies. Come non essere d’accordo?

Tutti i critici hanno apprezzato il lavoro di Richard Donner (giovane regista 75enne”, Maurizio Porro). Il Corriere della Sera: “Un bel poliziesco, intelligente e ben scritto”, La Stampa: “Bel film d’azione, drammaticamente ottimo”; Il Giornale: “Un solido thriller che si svolge quasi in tempo reale”; Ciak: “Divertimento assicurato”.

Due ore al cardiopalma come non se ne vedevano da tempo, due ore di tensione estrema che, se si sta al gioco (non tutto quanto avviene è plausibile…), non ti lasciano un attimo di respiro: nessuna digressione, nessuna pausa, mai un rallentamento. Una suspense continua che ti coinvolge come raramente accade.

Solo due ore, impreziosito da una ottima sceneggiatura e da dialoghi una volta tanto non superficiali, è senz’altro uno dei migliori action-movie che sia stato mai realizzato. Sicuramente un prodotto «scacciapensieri» ma intelligente, mai banale e con messaggi tutt’altro che disprezzabili. Il tipo di film che fanno la forza di Hollywood e continuano ad assicurarle il primato nel mondo.

Da sottolineare l’eccezionale prestazione dei tre protagonisti. Solitamente in opere del genere all’attore più che qualità recitative si richiedono doti fisiche: non è qui il caso. Bruce Willis ha l’abilità di riciclare se stesso trasformandosi in un personaggio per lui insolito: il suo ritratto di un poliziotto imbolsito, vecchio, stanco, disilluso… non lo dimenticheremo facilmente. Bravo è dir poco. Mos Def (famoso come musicista rap-rock) è superiore a ogni lode nel poliedrico ruolo del testimone (“stupido e coraggioso” lo definisce Lietta Tornabuoni), piccolo criminale dalle mille sfaccettature, rese tutte con sorprendente bravura (… e plauso al doppiatore, Simone Mori). David Morse, il cui talento non sempre viene sfruttato a dovere, ha la possibilità di mettere in mostra tutte le sue doti, di grande qualità.

Da condividere in pieno il giudizio de il Morandini: Intelligente poliziesco d’azione con stile da western, critica alla polizia corrotta e inaffidabile e preciso disegno psicologico dei personaggi principali, permeato da una vena sentimentale sincera”.

scheda

sito ufficiale

“Solo due ore”


Archiviato in:cinema-recensioni Tagged: 16 blocks, bruce willis, cinema, david morse, film review, locandina, mos def, recensione, recensioni, richard donner, solo due ore, thriller, video

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :