Magazine Diario personale

Solo le stupide non cambiano idea

Creato il 19 febbraio 2015 da Hermosa @DeOrnatuMulieru
Questo post è una prima volta assoluta per me e questo blog. Non mi è  mai capitato di cambiare idea così profondamente circa un prodotto di cui vi avevo già parlato. Questo perchè aspetto sempre a lungo prima di parlarvene: li uso in tutti i modi che mi vengono in mente e li vivo davvero, prima. Solo quando mi sento davvero sicura di conoscerli bene, ne scrivo qui.  In questi oltre tre anni non mi era mai capitato di cambiare idea sulla qualità del prodotto: a volte sono cambiati i miei gusti  e in quel caso ho "solo" aggiornato il post già pubblicato. Ma questa volta la mia idea è così tanto cambiata che mi parebbe fare troppo poco. Questa volta io devo a voi - e alla palette Charming Ombres Matelassées de Chanel , ingiustamente bistrattata all'epoca- un nuovo post.
Solo le stupide non cambiano idea
Cosa mi ha fatto cambiare idea? Cosa ha reso questa palette una dei miei  prodotti preferiti di tutto il mio stash cosmetico? Averne parlato con una MUA brava e capace come Laura Portomeo (che non potrò mai ringraziare abbastanza).
In una giornata di sushi e shopping che periodicamente ci regaliamo, le accennai di quanto stranamente mi avesse deluso questa palette dai colori potenzialmente così belli e dal packaging strepitoso. E' stata lei a consigliarmi di provare ad usare un pennello a setole strette (simile a quello che vedete nella foto e inserito da Chanel.... niente niente avevo la soluzione già tra le mie mani da sempre??) e a picchiettare l'ombretto nell'applicazione e sfumarlo solo dopo. 
Perchè io, abituata come sono agli ombretti super sfumabili delle ultime generazioni, non avevo fatto la "tara" sulla formulazione classica di questi ombretti Chanel. Vecchia scuola, non per questo cattiva. Anzi: un grande classico a suo modo. Io picchiett(av)o solo ed esclusivamente per ottenere un determinato effetto.
E' bastato questo accorgimento perchè mi si aprisse un mondo nuovo: i colori rendono al loro meglio, resistono a lungo e risultano più lavorabili (sullo sfumarli un po' ancora fatico, ma credo dipenda soprattutto dalla mia scarsa manualità). Queste piccole cialde sono diventate il mio passepartout quotidiano, uno di quei prodotti a cui attingo quando faccio tardi e che ho poi portato con grande soddisfazione in viaggio con me.
In fondo, a pensarci bene, una parte di me aveva già capito all'epoca, senza nemmeno averla avuta ancora, cosa questa palette davvero è: "in chic e in meglio, un mix delle millemila versioni della Naked, con tanto di colori opachi e illuminante. Un gioiello tutto fare."
Mi vedo quindi con mio enorme piacere costretta a cambiare le mie classiche risposte (certo, se Chanel poi inserisse un bugiardino per l'utilizzo di questa meraviglia male non sarebbe eh..) 
La ricomprerei: sì
La consiglierei: sì
La regalerei: sì 

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