Tutti gli studi inseriti nella categoria isopsofia non sono solo post limitati a singoli aspetti ghematrici, ma vogliono dire ben di più. Due cose importantissime ci dicono: la prima, è che non esiste una cronologia biblica teologica. La seconda è che, come ho sempre scritto, la questione che questo blog ha sollevata circa la possibilità di una dimostrazione razionale di Dio, è fondata. Affrontiamo la prima questione.
Qualsiasi monografia dei Re vi dirà che la cronologia in essa contenuta è teologica, cioè di pura fantasia e costruita a tavolino. Essa -dicono- non ha nessuna valenza storica. Noi abbiamo dimostrato che non è così, anzi, abbiamo rivoltato abilmente la frittata e posta la questione di una cronologia secolare fittizia e di pura fantasia. Quell'ofis, drakon, satanas, Antipas e Iezabel dimostrano inequivocabilemte che non è possibile che un uomo non solo abbia compiuto il miracolo di far quadrare tutti i conti e le profezie, ma abbia addirittura fatto coincidere tutto quanto con il valore numerico di termini apocalittici citati. Il cervello umano ha dei liti e il calcolo delle probabilità, della fattibilità pure. Siamo, per questo, di fronte a un fenomeno, cioè ha qualcosa che ha vita propria, evidente e manifesto e dunque innegabile.
Inoltre abbiamo dimostrato che due interi libri della Bibbia, ma se stiamo a La cronologia di Dio. Quando la Bibbia gioca con i numeri. anche altri, quali quello di Daniele, Ezechiele e Ester, senza escludere i quattro Vangeli, cioè 1-2Re e Apocalisse, vanno a braccetto, suonano lo stesso spartito e dunque siamo di fronte a un unica orchestra, altro che a note cronologiche confuse e discordanti! E' invece la cronologia secolare confusa e discordante, ma essa per imporsi si avvale dei mezzi del solito noto, il quale è ben contento di fare rabbiosamente a pezzi le profezie e i profeti e dunque ogni possibilità razionale di contemplare Dio, sebbene nella Storia. Questo introduce il secondo argomento.
I miei post di isopsofia, in particolare Il quinto sigillo e La cronologia di satana dimostrano che il caos che regna nella cronologia biblica è stato creto ad arte ed era stato previsto da Giovanni. Altrimenti come spiegare che ofis e Antipas, ad esempio, equivalgono in numeri a due precise e antitetiche datazioni? Giovanni sapeva che prima o poi avremmo, letteralmente, fatto i conti e ci saremmo accorti dell'inganno, della malafede, della dabbenaggine di molti. Sapeva inoltre che tutti gli sforzi del demonio di distruggere l'armonico castello cronologico biblico sarebbero stati bloccati alle Termopili dell'evidenza, della dimostrazione logico matematica della loro infondatezza, delle loro contraddizioni, delle loro forzature che pure da solo, avendo tempo e denaro (i libri necessari costano, il solo Galil costa oltre 100$, mica spicciolini!) potrei dimostrare tali. Nonostante e comunque la pochezza dei miei mezzi, sono riuscito a mettermi in sintonia con l'autore di Apocalisse e 1-2re; sono riuscito laddove tutti gli altri hanno fallito: i sincronismi dei re di Giuda e Israele e da ultimo, cioè da pochi giorni, ho posto all'attenzione un'evidente possibile lettura in chiave isopsofica d Ap. oltre, ma è cosa vecchia, la proposta di un nuovo schema interpretativo della stessa. La questione isospsofica mi rende certo e sicuro di una cosa: comunque vadano le cose io non ho scritto inutilmente e voi non avete letto inutilmente.
Un'ultima raccomandazione, se posso permettermi: qualunque testo che parla di cronologia teologica a proposito di 1-2Re utilizzatelo pure come arma impropria, ma non leggetelo: non ne vale la pena perchè vi riempirà la testa di studiosi, di scienziati, di esegeti invece che di serpenti, draghi, fedeli testimoni e bestie di terra e di mare come dice Apocalisse, libro serio, dotto, scientifico e attendibilissimo. Le prime infatti sono tutte, o quasi, figure di fantasia tratte da un gioco di ruolo che se ricordo bene si chiama "L'intellettuale", mentre le seconde sono realtà provata, anzi, matematica. Buonanotte.