Mercoledì, mercoledì. Cari lettori, un'altra settimana corre verso il weekend, e con lei un altro romanzo in cui curiosare. La rubrica "Solo una sbirciatina...", la preferita di chi proprio non sa resistere a spulciare un romanzo prima di decidersi a divorarlo, è tornata per presentarvi un nuovo libro che dovrebbe presto arrivare anche in Italia, ma di cui per ora vi tradurrò un estratto molto, molto simpatico, direttamente dal primo capitolo. Sto parlando di Blue Lily, Lily Blue, terzo volume della saga dei Raven Boys, di Maggie Stiefvater, edita in Italia per Rizzoli!
“E ora entriamo. Ronan, non dimenticare i pennarelli per segnare la direzione mentre camminiamo. Contiamo su di te. Non fissarmi a quel modo. Annuisci se hai capito. Bene. Sai cosa? Passali a Jane.”***
“Cosa?” Ronan suonò preso in contropiede.
Blue accettò i pennarelli – rotondi dischi di plastica attraversati da freccette. Fino a quel momento non si era resa conto di quanto fosse nervosa; avere qualcosa di concreto da fare le risollevò il morale.
“Voglio che fischi o canticchi, Ronan, e conti i minuti,” disse Gansey. “Mi prendi per il culo,” rispose Ronan. “Io.”
Gansey si sporse verso l’interno del tunnel, studiandolo. “So che sai tante canzoni a memoria e le sai cantare alla stessa velocità, tutte le volte. Hai dovuto memorizzare un sacco di melodie per le gare di musica irlandese.”
Blue e Adam si scambiarono uno sguardo malizioso. L’unica cosa più divertente di vedere Ronan ignorato era vederlo ignorato e costretto a cantare a ripetizione canzonette irlandesi.
“Fottiti,” disse Ronan.
Gansey attese senza fare una piega.
Ronan scosse la stessa ma, a quel punto, iniziò a cantare con un sorriso perverso. “Squash one, squash two, s…”
“Non quella,” esclamarono in coro Adam e Gansey.
“Non ascolto quella roba per tre ore,” disse Adam.Gansey fissò Ronan finché quello non iniziò a fischiare un motivetto disinvolto.
Iniziarono la discesa.
Maggie, Maggie. La Stiefvater è una di quelle lettrici di cui leggerei qualsiasi cosa, anche insensata, pur di avere tra le mani la sua scrittura. È quel tipo di scrittura che incanta e travolge, qualcosa di spettacolare. Inutile a dirsi - sto amando Blue Lily. Spero di potervelo recensire al più presto! Voi lo avete letto o ne state aspettando la pubblicazione italiana?