L’attentato che ieri a Mogadiscio ha causato 11 vittime davanti ad un hotel dove si trovavano funzionari governativi e membri dei servizi di sicurezza, è stato rivendicato oggi dal gruppo jihadista al-Shabaab; persone legate al governo e forze di polizia sono infatti i principali obbiettivi dei terroristi in seguito alla caduta del loro dominio su parte del paese.
A rendere nota la rivendicazione è lo sceicco Abdiasis Abu Musab, portavoce degli Shabaab, che ha inoltre affermato: “abbiamo preso di mira intenzionalmente i funzionari del governo e delle forze di sicurezza” e, in contrasto con i dati ufficiali, “causando oltre 15 morti”; attentati che hanno il chiaro obbiettivo di creare un clima di insicurezza nelle principali città somale e, se possibile, destabilizzare l’attuale governo.
Fino a poco più di un anno fa infatti gli islamisti controllavano gran parte della Somalia meridionale, dominio spezzato definitivamente dalle forze governative affiancate dall’Amisom, la missione delle Nazioni Unite, con la caduta nel settembre 2012 della roccaforte di Chisimaio.
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Somalia. Attentato di ieri a Mogadiscio rivendicato da jihadisti al-Shabaab
Creato il 09 novembre 2013 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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