Un grave attentato è avvenuto oggi davanti al parlamento di Mogadiscio, i responsabili sarebbero i miliziani del gruppo jihadista al-Sabaab, affiliato ad al-Qaeda e molto attivo nel paese africano.
Secondo quanto comunicato dalle forze di sicurezza della capitale somala un’autobomba è esplosa nei pressi dell’entrata del palazzo dove ha sede il parlamento, situato nel centro della città, ed in seguito alla deflagrazione si è verificata una sparatoria tra polizia ed attentatori.
Il numero delle vittime non è ancora noto con sicurezza anche se pare siano comunque numerose: ci sarebbero quattro morti accertati tra gli uomini della sicurezza che si trovavano nel palazzo ed altrettanti tra i terroristi, uccisi dai militari nel successivo scontro a fuoco; non ci sono ancora cifre certe sul numero di civili coinvolti.
L’attacco è stato immediatamente rivendicato dai terroristi Shabaab che, tramite il loro portavoce, Abdulaziz Abu Musab, ribadiscono ancora una volta di non riconoscere il governo e che “il sedicente parlamento somalo è una zona militare”.
Dopo la caduta del loro regime, sotto il quale soggiaceva gran parte della Somalia meridionale, rovesciato dall’esercito della coalizione internazionale guidata dall’Onu, i miliziani sono in gran parte fuggiti nell’entroterra, riorganizzandosi e dedicandosi ad attentati contro militari e sedi delle istituzioni, nel tentativo di destabilizzare il paese.
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Somalia. Jihadisti Shabaab attaccano il parlamento a Mogadiscio
Creato il 24 maggio 2014 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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