Sondaggio di El Mundo: cade la popolarità di re Juan Carlos (e di Letizia). La maggioranza chiede l'abdicazione
Da Rottasudovest
Re Juan Carlos compie oggi 76 anni ed El Mundo gli offre, come regalo di
compleanno, un sondaggio devastante, in cui si sostiene che la monarchia si
salva solo con l'abdicazione.
Per la prima volta meno della metà degli spagnoli sostiene la monarchia come
forma dello Stato: rispetto all'anno scorso il sostegno è sceso di cinque
punti, fino al 49,9%. E anche la simpatia per re Juan Carlos è in caduta
libera: adesso è al 41,3%, 9 punti in meno rispetto a un anno fa. E' aumentato
in modo clamoroso il sostegno alla sua abdicazione, arrivando al 62% degli
intervistati, ben 17 punti in più rispetto all'anno scorso.
El Mundo sottolinea che questo sondaggio è stato effettuato tra il 28 e il 31
dicembre 2013, cioè subito dopo il discorso di Natale di Juan Carlos, il meno
visto degli ultimi 15 anni, e dimostra, pertanto, come le sue promesse su
esemplarità e trasparenza non abbiano convinto gli spagnoli.
Il sostegno al Re è precipitato negli ultimi anni ed El Mundo individua una
data, che ha segnato la svolta: il 14 aprile 2012, quando Juan Carlos è caduto
nel Botswana e gli spagnoli hanno scoperto come il loro Capo di Stato si dava al
lusso e al divertimento, accompagnato da una signora che non era la regina,
mentre buona parte di loro viveva le angustie della crisi e della
disoccupazione. "Nei primi tre mesi del 2012 c'era un legame chiarissimo
con l'istituzione: il 76% aveva una visione positiva del Re, il 70% del Principe
e il 60% della Monarchia. Meglio impossibile. Gli spagnoli vedevano in don Juan
Carlos un simbolo di stabilità" scrive il quotidiano. Poi è arrivata la desilusión del
viaggio in Africa, sono aumentati i sospetti sulla partecipazione dell'Infanta
Cristina agli affari del marito Iñaki, definiti poco etici dalla stessa Zarzuela
e la situazione è precipitata. Per Juan Carlos la brutta notizia è che il
69,4% degli spagnoli ritiene che non sarà in grado di ridare prestigio
all'istituzione e una delle cause è lo scandalo che coinvolge i Duchi di Palma.
Proprio ieri la Zarzuela ha chiesto al giudice José Castro di fare in fretta e
di arrivare ai rinvii a giudizio, perché questi anni di indagini sono stati
"un martirio". La popolarità di Cristina e Iñaki è in caduta libera:
lui è inviso al 93% dei compatrioti, lei al 66%. "L'immensa maggioranza
pensa che ci siano motivi per imputare Cristina, ma che la Giustizia le stia
dando un trattamento di favore. Ben il 90% degli intervistati crede questo.
Bisogna ricordare che la Casa del Re mostrò 'sorpresa' per la decisione del
giudice Castro di imputare l'Infanta, lo scorso aprile ed espresse la sua
'assoluta conformità' alle tesi della Procura, contraria all'imputazione. Lo
scontento degli spagnoli per questa reazione della Zarzuela spiega in buona
misura che la maggioranza, il 69,4%, creda che il Re non potrà recuperare il
prestigio della Monarchia e il 62% sia favorevole alla sua abdicazione".
Insomma, l'era di re Juan Carlos è finita ed è ora di voltare pagina: la
maggior parte degli spagnoli è favorevole all'abdicazione (la percentuale sale
al 78,5% tra i giovani di 18-29 anni, i meno legati all'istituzione) e il 56,2%
ha una visione cattiva, pessima o mediocre del suo regno (il che è ingeneroso,
possiamo dirlo).
A salvare la Monarchia ci dovrà pensare il Principe Felipe, che con sua madre,
la regina Sofia, tiene alta l'immagine dell'istituzione. La loro popolarità è
addirittura aumentata di cinque punti rispetto all'anno scorso: la regina Sofia,
il membro più popolare della Casa Reale, si trova al 67%, l'erede al trono è
arrivato al 66,4%, praticamente allo stesso livello. Su Felipe si concentrano le
speranze: il 56,6% degli spagnoli ritiene che potrà restaurare
il prestigio dell'istituzione e il 73,3% vede favorevolmente il suo sempre maggiore
protagonismo, dovuto anche ai problemi di salute del padre. Felipe, del resto, risulta sempre impeccabile:
disinvolto e sorridente, non ha la simpatia istantanea del padre, viene fuori
alla distanza, ma in questi lunghi anni di apprendistato ha saputo creare una
rete di rapporti, sia a livello nazionale che internazionale, con cui si è
guadagnato rispetto e stima.
Il suo anello debole continua a essere la moglie: Letizia Ortiz Rocasolano piace
solo al 50,1% degli spagnoli, un punto in meno rispetto all'anno scorso; il
43,6% non la apprezza. Perché? si chiede El Mundo, che sottolinea come non
abbia "fatto niente di apertamente scandaloso né realizzato azioni che
siano andate a danneggiare l'istituzione". Il quotidiano ritiene che
l'antipatia che genera sia causata dal suo aspetto fisico, dalle operazioni
estetiche che hanno cambiato il suo volto, facendo percepire "un
atteggiamento più distante e freddo". Non l'hanno "aiutata le
indiscrezioni sui suoi problemi con il Principe e sulle sue uscite con le amiche
di sempre, così come le accuse familiari in pubblicazioni 'pirata'. Né
contribuiscono la sua estrema magrezza e la sua ansia di perfezionismo, che
aumentano la ieraticità che sembra circondarla".
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