(Reuters) – Gli americani si oppongono con forza all’intervento degli Stati Uniti nella guerra civile in Siria e ritengono che Washington debba rimanere fuori dal conflitto anche nel caso venisse accertato che il governo siriano ha utilizzato sostanze chimiche letali per attaccare i civili. E’ questo il quadro che emerge da un recente sondaggio condotto da Reuters / Ipsos.
Circa il 60 per cento degli americani intervistati ha infatti risposto che gli Stati Uniti non dovrebbero intervenire nella guerra civile in Siria, mentre solo il 9 per cento pensa che il presidente Barack Obama dovrebbe agire.
Il sondaggio Reuters / Ipsos, condotto dal 19 al 23 agosto, ha rilevato inoltre che solo il 25 per cento degli americani è favorevole all’intervento degli Stati Uniti se venisse confermato che le forze del presidente siriano Bashar al-Assad abbiano fatto uso di sostanze chimiche per attaccare i civili, mentre il 46 per cento sarebbe contrario. Questo dato rappresenta una diminuzione in coloro che supportano l’intervento americano. Infatti, un altro sondaggio Reuters / Ipsos del 13 Agosto, rilevò che il 30,2 per cento degli americani sarebbero stati favorevoli ad intervenire in Siria nel caso fossero state utilizzate armi chimiche, mentre il 41,6 per cento la pensava in modo opposto.
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