Come si costruisce un consenso fondato sul nulla? Il primo ingrediente è ovvio: avere il controllo della maggior parte dell'informazione. Ma non basta. Per sfruttare appieno questo potere occorre molta abilità, e in questo il nostro capo del governo è un autentico genio. Goebbels stesso si toglierebbe il cappello di fronte ai suoi tocchi di classe. Come definire altrimenti la puntata di Forum di venerdì?
La parola d'ordine è "distrazione". Berlusconi, in chiara difficoltà, si eclissa dai Tg per lasciare posto alla guerra libica e agli sbarchi a Lampedusa. Gli spettatori sono già distratti, hanno paura dell'invasione barbarica e non pensano al principale responsabile di questa situazione. Ma il genio si manifesta nella seconda parte del piano, perché il premier ha capito che il consenso si cementa in maniera subliminale, quando meno te l'aspetti. Quanti, tra gli spettatori abituali di Forum, si aspettano uno spot "pro-governo" nel bel mezzo di una causa? Si stupiscono, si dicono che in fondo la signora Marina Villa non ci guadagna niente a tessere le lodi dell'operato del governo all'Aquila, senza sapere che in realtà la suddetta signora ha preso 300 euro per recitare un copione e il vero marito guarda la televisione nella loro casa di Popoli, un paesino abruzzese a 50 chilometri dall'Aquila. Un piccolo esempio che la rete disinnesca in poche ore, ma ormai il danno è fatto: la goccia di sonnifero è già stata assorbita, un altro po' di vaselina è stato spalmato. E così, giorno dopo giorno, l'Italia continua a farsi inculare, nonostante i suoi 150 anni siano tanti per gli standard a cui è abituato il nostro premier. Ma deve piacergli davvero tanto, visto che continua, instancabile, da quasi vent'anni.