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Sono arrabbiata

Da Slela
Tanto arrabbiata, non avete idea, io che di solito sono la tranquillità fatta persona.
Qualche giorno fa avevo scritto un commento a un post dicendo che non bisogna maltrattare tutta una categoria di persone solo perché si incontra il deficiente di turno.
E sono sempre stata fortunata, perché il deficiente di turno non mi era mai capitato nella vita.
Lo so che non bisogna dirle queste cose, te la tiri addosso la sfiga, ma per consolare qualcun'altro, capita di fare certe uscite.
Sta di fatto che ieri sera, dopo cena, a BimbaBella si è gonfiato un occhio, sembrava avesse una bolla dentro, sul bianco dell'occhio. Io penso sia una conseguenza della congiuntivite (che non ha), ma che ci capisco io? Sono solo una mamma.
Tant'è che la porto dalla guardia medica, che fa una faccia del tipo: non ne ho la più pallida idea.
Mi dice di portarla al pronto soccorso.
Ok, partiamo, venti minuti di macchina, non c'è neanche un'ombra di parcheggio libero, parcheggio lontanissimo e me la porto in braccio, almeno faccio ginnastica.
Sono ormai le 21, la sala d'aspetto è piena.
Aspettiamo, aspettiamo, aspettiamo, si fa tardi, BimbaBella comincia a dare segni di cedimento.
Inizio a protestare con l'infermiere del triage, mi dice che ci sono solo 2 persone prima di noi.
Aspettiamo, aspettiamo, aspettiamo, l'infermiere mi ridice che ci sono solo 2 persone prima di noi.
Ma che è? Si è rotto il disco?
Aspettiamo ancora. Sono le 23, BimbaBella è semi-svenuta sulle mie braccia.
Prendo alle strette l'infermiere e inizio a protestare.
Sapete cosa mi dice? Che, a parità di codice, non fanno più passare avanti i bambini perché i genitori se ne approfittano e considerano il pronto soccorso come un'alternativa al pediatra.
Ho iniziato a vedere rosso. Al di là del fatto che non è domenica pomeriggio, ma ti sembra possibile tenere una bambina di 5 anni, con la febbre, in piedi fino a notte fonda perché secondo te non avevo voglia di passare una tranquilla mattina dalla mia pediatra?
Avevo proprio voglia di passare la notte al pronto soccorso per evitare il viaggio dalla pediatra, eh si, tu hai capito tutto di noi mamme, vero?
Al che ho mandato tutti a quel paese e sono andata via.
Avrei spaccato tutto a casa, tanta era la frustrazione che provavo in quel momento.
E mio marito se l'è presa anche con me dicendo che non dovevo aspettare fino a quell'ora, dovevo litigare prima per passare avanti o andare via subito. Grazie maritino, così mi aiuti a sbollire la montagna di rabbia che ho dentro.
Oggi cercherò di parlare con la pediatra, al limite porto una vagonata di soldi da un oculista a caso e la faccio visitare subito.

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