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Sono come il Melandri di Amici miei, volevo vedere l’Infedele ed ho visto la Madonna. Ho perso il filo del discorso.

Creato il 10 gennaio 2012 da Slasch16

Sono come il Melandri di Amici miei, volevo vedere l’Infedele ed ho visto la Madonna. Ho perso il filo del discorso.Nonostante ci fosse l’Arsenal in diretta ho deciso di farmi del male e guardare l’Infedele, Gad Lerner mi piace e lo seguo dai tempi di Radio Popolare, anche se non in modo intensivo.
Mentre presentava i vari ospiti, tra i quali quel fenomeno iraniano che suona il piano, ho visto che c’era lei ed ho pensato subito di cambiare canale.
Per ovviare all’inconveniente mi sono messo al pc, ho dato di spalle al televisore di scorta, tutti ne abbiamo più di uno in casa arredano come i quadri.
Mentre ascoltavo il dibattito ho riconosciuto la sua voce, sembrava lei ma non era lei, il tono era il suo ma i discorsi erano diversi allora mi sono voltato ed ho visto che era proprio lei, la Santanchè.
Ma è come se avessi visto la Madonna del Melandri, non ha urlato, non ha interrotto, ha difeso il governo Berlusconi ma sotto traccia, non ha mostrato il dito medio e non ci ha fatto vedere le tonsille.
E’ l’unica donna che quando va dal ginecologo per far controllare le tube di  Falloppio non apre la gambe, il suo dottore lo sa e le dice: apra bene la bocca ci infila una pila e vede se è tutto a posto.
Ieri sera, come donna, era d’accordo con tutti dall’operaia di Lecco a Tabacci, dal sindaco di Cortina che deve essere in conflitto con se stesso, alla lotta agli evasori ma se fatta con educazione ed il preavviso.
Si capiva che era una tattica di contenimento, buona per tutte le stagioni in vista degli sviluppi prossimi futuri della politica, lei rende di più quando sparge la merda, saluta i fascisti, e va all’assalto degli immigrati, anche se a me fa meno schifo in versione Madonna addolorata in quanto donna.
Mi faccia dire Lerner in quanto donna che io da sempre sono contro al fatto che le donne debbano andare in pensione più tardi perchè, le donne, fanno sempre due o tre lavori, usuranti, nella loro vita. Oltre che lavoratrici sono madri e devono badare alla casa e preparare la cena per il marito.
Questo è un miracolo ed è per questo che, come il Melandri, invece di vedere una fuori di testa ho visto la Madonna.
Dei tre o quattro lavori che le donne, italiane, devono fare nella loro vita perchè lo Stato, cattolico osservante e contro alla pillola o al preservativo per la riproduzione, non fornisce servizi ed il maschio, spesso, fa il furbino e non aiuta. Anche se devo dire che le ultime generazioni aiutano molto di più.
Dicevo che dei tre o quattro lavori con cui le donne italiane si rilassano e passano il tempo, pensate a quanto è bello stirare una montagna di biancheria mentre il compagno, nel senso di marito a scanso di equivoci, si guarda la partita e si fuma una sigaretta, la Santanchè in versione Madonna addolorata ne ha praticato solo uno quello di madre, per il resto in quanto donna ha fatto l’imprenditrice, la moglie di un chirurgo del quale pur divorziata si è tenuta il nome, ha frequentato qualche sezione fascista  e, miracolo dei miracoli che la renderà più famosa della Madonna di fatima, è riuscita ad avere una relazione con Sallusti.
Evidentemente, in quanto donna, la Daniela per eccitarsi ha bisogno che il soggetto delle sue attenzioni sia viscido, orrido e repellente.
De gustibus non est disputandum dicevano gli antichi romani e qui siamo tutti d’accordo, anche Sallusti.
La Daniela è stata fortunata il padre le ha insegnato che solo quello che si ruba si nasconde, mica la ricchezza che si è prodotta con il sudore della fronte.
Parola sante ed è singolare che tutti i ricchi, gli arricchiti, ed i furbetti del quartierino abbiano sempre avuto alle spalle un genitore che ha dato il buon esempio ed il consiglio giusto, quello che rubi portalo in Svizzera, non lasciare tracce.
IL migliore papà in assoluto, il figlio gli ha dedicato anche un trofeo, è quello di Berlusconi.
Direttore della Banca Rasini, oggi defunta ma ai tempi indagata in quanto accusata di gestire i soldi della mafia, ha fornito al figliolo i migliori esempi sul come si fa e quando si fa, a chi chiedere e come chiedere ed è per questo che, a soli 32 anni, è diventato un grande imprenditore ed ha costruito Milano2.
Insomma, i genitori dei ricchi noti ed ignoti sono come le parole di Bocca di Rosa dell’indimenticato  Fabrizio De Andrè,
Si sa che la gente da’ buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio
si sa che la gente da’ buoni consigli
se non può dare cattivo esempio.
Quando uno si è arricchito, o nasce già ricco, il più è fatto, bastano i buoni consigli nascondere quello che si ruba, metterlo al riparo possibilmente all’estero.
E’ la nuova resistenza del terzo millennio, anche gli antifascisti riparavano all’estero per non essere arrestati, oggi riparano all’estero i capitali per non essere tassati, in attesa di essere scudati. 



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