Agli inizi della mia sfolgorante carriera di sales assistant in uno dei department store della Londra per bene, quella dei soldoni, delle American Express Black Centurion, quella della crisi non la conosco e dei sceicchi con stuoli di servi al seguito … fui messa per qualche tempo nel reparto jeans.
Il reparto jeans occupava metá floor, ossia era un negozio dentro un negozio ed ospitava una ventina di brand diversi, di diversa nazione e ognuno con una decina di modelli al seguito.
Terrore.
Imparare tutti i nomi, le tipologie, le stoffe, le colorazioni, prezzistiche, limited editions, chi VIP li aveva indossati, in quale magazine patinato erano apparsi … erano cose che bisognava sapere a memoria, il che rendeva questo repartuccio assai poco amato, diciamo caustico.
Inoltre, come poi sarebbe stato il mio prossimo reparto (quello swimwear) era un reparto dove ti dovevi improvvisare psicologa, supporto di gruppo, analista e life-coach.
Voi immaginate le scene, donna con i cuscinetti di cellulite, oppure con culone, o chiappe pendenti, o cosciotte di pollo ingrassato a dovere, panze poco piallate, o frallappamenti vari … viene lí e mezza dubbiosa-sconsolata vi chiede un jeans che la possa trasformare da: anvedi che culona quella lí a WOW magari avessi io quel sedere a mandolino!
Voi direte: impossibile.
E invece il mondo dei jeans non é come quello di una volta.
Giá ai tempi di Miss Sixty, vendevo jeans che ti facevano il culo come quello del mandolino del Signor Corelli, ed erano richiestissimi!
I jeans, da tempo non sono piú roba da minatori, da working-class, da uscita della Domenica, casual e relax, no oggi i jeans sono performanti quanto una tuta spaziale.
Li guardi e vedi solo un classico jeans, ma nelle cuciture, nel taglio, nel tessuto ci sono dei tricks – trucchetti – da paura.
C’é quello che ti solleva le chiappe, quello che comprime, quello con la zampa di elefante che ti assottiglia la coscia superiore, quello che divide e solleva le chiappe, quello che pialla la panza, quello che nasconde i fianchi, che esalta il girovita, che stringe qui e allarga lí, che ti fa gli effetti speciali e ti dice svegliati quando lo dico, quaaaaando lo dico io!
La cosa peggiore era che con tutta quella scelta, le clienti si volevano provare almeno una ventina di paia di jeans, andavano in panico, non sapevano quale scegliere, chiedevano consiglio a te, all’amica, ad un’altra cliente, a quello delle pulizie e guardia giurata, e poi rimanevano lí a guardarsi allo specchio.
Peró questo specchio fa piú magre! – sbuffavano facendo vari stiramenti alla Bolt prima di correre.
Altre si disperavano perché sembrava che nulla le stesse bene – sono piú chiatta qui a lei non pare?
Nooo ma che dice! – rispondevi tu con 30 jeans provati nelle braccia.
La scelta del jeans é roba seria, venivano spesso da sole, manco con l’amica che avrebbe potuto commentare i frallappamenti vari delle cosce e panze.
Sa ho partorito da poco, peró ora sto dimagrendo – era la scusa piú sentita.
E tu lí ad annuire, sí, sí lo immagino visto che giri con il bicchierone di Starbucks dove di sicuro c’é un double caramel triple shot latte.
Tutte si lamentano del grasso che vorrebbero far sparire con un clic, e tutte cercano il jeans che le contenga di piú facendole passare da una 50 a una 40.
Quando dico tutte, dico tutte:
“Everyone in Hollywood is so damn skinny and you constantly feel like you’re not skinny enough. But I have ‘fat days’ and I accept that I’m never going to be rail thin. It’s hard not to feel pressure in this industry and I already use anti-aging products on my skin. I try not to let the pressure get to me, but Los Angeles is a very hard place to be unless you have people here that love you. It can be very, very lonely, and it can eat you up if you don’t take care of yourself.”
Questa é la Scarlet Johansson che in una interview afferma che a Hollywood sono tutte secche, e lei non é mai stata cosí tanto secca-scheletrica e mai lo sará, e non é cosa facile da mandar giú e ti manda pure ai matti, perché se sei culona ma chi ti chiama?
Quindi donne dai se una come la Johansson si lamenta dell’opulente?!! giro coscia, voi potete pure tirare un sospiro di sollievo … all’ultimo rimane sempre acquistare un giornale gossipparo e vedere chi VIP quest’estate mostra piú cellulite sulle varie spiagge italiane.
Chi si accontenta gode!
Sir koala ringrazia e saluta.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake