Sono stata catturata da “Il linguaggio segreto dei fiori”. Era da settembre 2011 che aspettava sullo scaffale sopra il letto e lunedì mi sono decisa a conoscerlo. Mi sono accorta che in questo periodo sto ritornando ai miei vecchi hobbies e la cosa non mi dispiace affatto: stanotte ho resistito fino all’una nello sfogliare le pagine; poi ho tentato di dormire ma ero stranamente emozionata, come se oggi dovessi fare qualcosa d’importante o dovessi recarmi in qualche luogo. Non ho ancora compreso a pieno il perché di quella strana inquietudine, fatto sta che mi ha costretto a riaccendere la luce e a giocare un po’ ad Ace Attorney, fino a quando la luce del Nintendo non mi ha stancato gli occhi e fatto venir voglia di dormire. Ho forse letto troppo?