Published on marzo 17th, 2015 | by radiobattente
0Dopo un mese ritorna il Frescume.
Abbiamo accumulato un bel po’ di novità musicali, e le abbiamo concentrate nelle nostre usuali quattro segnalazioni.
In primis, ritornano i Django Django: dopo l’omonimo album d’esordio del 2012, lo stralunato gruppo britannico ha lanciato un bellissimo singolo, First Light, che anticipa l’uscita della nuova fatica discografica dal titolo Born Under Saturn. Se nel lavoro precedente avevamo assistito a tanti inserti vintage, questo nuovo disco si preannuncia come più elettronico e fresco.
Trequartisti.
Ritorna anche un progetto che ha scompaginato un paio di generazioni. Damon Albarn è reduce da un lavoro (ottimo, anche se molto introspettivo e più “lento” rispetto ai lavori della giovinezza) da solista, ma non ha resistito a ricomporre la band. Signore e signori tornano i Blur, che hanno rilasciato il singolone di lancio, Go Out. Arriva The Magic Whip, e siamo tutti un po’ più… Blur.
Icone.
Rivelazione assoluta dell’anno scorso sono gli M+A, gruppo italiano in procinto di pubblicare un nuovo album. Bouncy e Do The Shout annunciano il nuovo album, che verrà presentato integralmente a breve. Gli M+A sono stati gli unici italiani al Glastonbury 2014, hanno un suono che cattura e un respiro che più internazionale di così si muore.
Grimaldelli.
Infine ci caliamo un po’ di sano rock (con tutte le mutazioni della modernità, l’hypsterismo e l’indieanità) ad opera di una testa molto calda. Will Butler è uno dei fondatori dello squadrone Arcade Fire, ma ha deciso di mettersi in proprio e dare vita a un lavoro sgargiante e pieno di spunti. Il disco si chiama Policy, e ci mette allegrezza nel cuore sapere che esistono ancora chitarre suonate da umane dita. Anche se tutto – in quest’album – è suonato dallo stesso Butler.
Jolly.