Il marketing però viene interpretato da questi "esperti" in solo due modi: pubblicità e promozione, non solo, alla domanda "perchè sostieni che è necessario fare più pubblicità ?" le motivazioni, quando presenti, sono le più articolate e colorite, ma il 100% di queste sono infondate o addirittura legate a convizioni personali a pre-concetti.
Abbiamo visto intorno a noi fallire molte aziende in quanto continuavano a perseguire le strade che le avevano portate al successo senza guardarsi intorno ed accorgersi che il mondo era cambiato.
Hanno contiuato ad investire in promozione, pubblicità, fiere e campagne senza accorgersi che il cliente non era più sensibile a tale tipo di comunicazione. Ancora oggi si fatica, sia in azienda che presso le agenzie, a far accettare strade di marketing più solide e serie.Una delle strade che i marketers promuovono, soprattutto durante i periodi di crisi, è quella della pianificazione che parte dalla ricerca pur mantenendo nel contempo un solido e profondo rapporto con il cliente attraverso campagne ed azioni coinvolgenti. Ebbene, la ricerca, viene presa poco in considerazione e questo per due motivi:
- Terminata la ricerca il management non la utilizza per il piano strategico in quanto non lo si è mai fatto
- La ricerca costa tempo e anche denaro pertanto meglio spendere i soldi in promozione piuttosto che in altro