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Ecco un sacerdote antimafia che non bada tanto per il sottile ed in questa intervista definisce atei i mafiosi.
Don Francesco Michele Stabile, sacerdote della chiesa di San Giovanni Bosco a Bagheria, ha invitato Totò Riina ad accostarsi a dio. Don Stabile ha aggiunto che “il mafioso è un ateo. Sostituendosi, o credendo di potersi sostituire, a dio, chi delinque dimostra di non credere in cristo”.
Chissà se mentre parlava di chi delinque, si è ricordato anche di qualche suo collega.
Atei anche quelli? Non credo, anzi le loro nefandezze le hanno sempre compiute in nome del loro dio.
Comunque grazie tante, Don Stabile. Ho scoperto di essere un mafioso e non lo sapevo. Al massimo potevo considerarmi fan dei Flaminio Maphia. O anche del libro di Isaia Sales "I preti e i mafiosi" che forse lei dovrebbe leggere.
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