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La Sony α55 è una fotocamera reflex semi professionale che è uscita nell'agosto del 2010 e che si è imposta all'attenzione degli addetti ai lavori e della stampa specializzata, ricevendo anche premi importanti, come abbiamo già scritto qualche post addietro, sia per il suo design che per la particolarità di proporsi come reflex ibrida. Sony α55, al pari della sorellina Sony α33 infatti è dotata del Traslucent Mirror, fisso e quindi non ribaltabile che permette una maggiore velocità di esecuzione.
La Sony α55 è in grado di scattare a risoluzione piena fino a 10 fps con tracking autofocus, mentre la α33 si “ferma” a 7 fotogrammi al secondo. Entrambe le fotocamere hanno un flash integrato a scomparsa e supportano schede di memoria SDHC/SDXC e Memory Stick PRO Duo. Il modello α55, inoltre, è dotato anche del Gps interno per il geotagging.
Già ma come funziona questo speccio traslucido? Vediamo in questa immagine:
In realtà la novità è la riproposta di una idea del 1965, quindi un ritorno di una tecnologia adottata da Canon sulle reflex Canon Pellix e in seguito riproposto nel 1989 sui modelli EOS RT e nel 1995 con EOS-1N RS.
Oltre a questo al CES 2011 Sony ha rivelato che le sue fotocamere sono state prodotte con plastica riciclata, presentandosi di fatto come la compagnia a sensibilità verde. Sony utilizza ogni anno più di 15000 tonnellate di materiale plastico riciclato per i suoi prodotti.