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Sony Ericsson: ecco la strategia per il 2011. Cosa dobbiamo aspettarci?

Creato il 18 gennaio 2011 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

sony ericsson Sony Ericsson: ecco la strategia per il 2011. Cosa dobbiamo aspettarci?

Durante il 2010 Sony Ericsson ha lanciato sul mercato vari smartphone, alcuni basati su sistema operativo Android, altri su Symbian.

Se il Symbian poteva essere un OS in declino e quindi difficile da utilizzare per incrementare le vendite, Android doveva essere sfruttato in modo totalmente diverso, serviva per entrare in un mercato nuovo e con immense potenzialità.

Inutile negarlo, in entrambi i mercati l’azienda ha miseramente fallito. Tutti i suoi smartphone sono arrivati sul mercato tardi, pieni di bug e non sono mai stati supportati in modo adeguato dall’azienda.

E gli utenti, passatemi il termine, adesso sono incazzati neri. Se prima l’azienda era in perdita, immagino adesso, che si è inimicata anche quei pochi che hanno messo le mani sugli ultimi smartphone messi in commercio.

Nonostante l’ufficio marketing e pr di Sony Ericsson sia composto da totali incapaci (si, spero che leggano questo articolo e si facciano sentire, anche se sono certo che la cosa non accadrà), evidentemente al vertice dell’azienda qualcuno dotato di mente pensante ci deve pur essere.

In una recente intervista rilasciata alla webzine Pocket-Lint, infatti, l’azienda ammette in modo chiaro e senza giri di parole di aver gestito in modo indecente la sua linea di smartphone durante il 2010. Non ci voleva poi un genio per notarlo. Bastava parlare con un qualsiasi utente che ha acquistato un Xperia X10 o uno smartphone della famiglia Xperia. Ma almeno se ne sono accorti, è già un passo avanti, non credete?

L’azienda, tramite un portavoce, cerca in parte di giustificarsi, dicendo che il 2010 è stato un anno di grossicambiamenti, che il mondo Android andava scoperto con calma e che il team di sviluppo non era ancora collaudato. Strano, visto che LG ha fatto la stessa cosa, ma ha ottenuto un successo incredibile, producendo smartphone di alta qualità, a basso costo e tutti aggiornati almeno ad Android 2.1 (ma la maggior parte monta già Android 2.2).

Ad ogni modo, Sony Ericsson dichiara nell’intervista di aver imparato dagli errori del passato e che la nuova politica verrà presto messa in atto, già a partire dai prossimi mesi quando arriverà sul mercato il Sony Ericcson Arc, il primo smartphone Android del "nuovo ciclo" dell’azienda.

Purtroppo non sappiamo quali saranno i punti di questo “nuovo ciclo”, ma se i dirigenti non sono cambiati e le loro menti vuote non sono state “aggiornate”, dubito che le cose possano cambiare rispetto al passato.

Per il momento il nuovo Xperia Arc sembra molto interessante, le caratteristiche tecniche sono ottime, ma bisogna vedere come l’azienda supporterà il dispositivo. Anche Xperia X10 era partito con ottime premesse, e tutti sappiamo come è andata a finire: 600€ buttati nel rudo, svalutato di oltre il 50% nel giro di un mese. Un vero e proprio disastro, soprattutto a causa dei bug e del mancato aggiornamento alle nuove versioni di Android.

Sony Ericsson comunque sembra aver capito il problema e afferma di aver cambiato rotta per il futuro. Inoltre, pare che l’azienda per il futuro si voglia concentrare soprattutto su Android, producendo smartphone aggiornati alla versione 2.3 di Android.

Dobbiamo crederci? Solo una settimana fa proprio SE ha smentito le voci che affermavano che su Xperia Arc fosse presente Android 2.3 Gingerbread, giusto per fare un esempio. Io, sinceramente, non ci credo. Visti gli incredibili errori in passato l’azienda potrebbe almeno aggiornare ad Android Froyo la famiglia Xperia, giusto per fare vedere agli utenti che non sono stati presi completamente in giro e che c’è un fondamento di verità nelle parole dell’azienda.

Volete un consiglio? Per quanto possa sembrare bello e potente Xperia Arc, lasciatelo sugli scaffali. Con quei soldi compratevi un altro smartphone, sempre Android, ma magari HTC, Samsung o LG. Avrete una qualità superiore e, senza dubbio, un miglior supporto da parte dell’azienda e dell’assistenza ai clienti. Giusto per fare un esempio, quegli incompetenti di Sony Ericsson non rispondono nemmeno ai commenti su Twitter. Provate a “mandarli a quel paese”, sono certo che non avrete risposta.

Non hanno ancora capito, nel 2010, come devono fare per tenersi stretto un cliente. Che imparino da LG allora, che ha cambiato rotta e, non a caso, sta avendo un successo incredibile in tutto il mondo.

Volete una previsione sul 2011 di SE? Tanti smartphone sul mercato, interessanti dal punto di vista hardware, ma che non verranno mai aggiornati, proprio come quelli vecchi.

E voi, invece, cosa ne dite? Siete d’accordo con me o la pensate diversamente?

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