Tra pochi anni gli smartphone saranno in grado di sostituire completamente le nostre fotocamere digitali compatte?
Se Sony continuerà a sviluppare sensori come quello in questione, probabilmente la risposta è affermativa.
La casa nipponica, infatti, ha recentemente comunicato di aver creato con successo un nuovissimo sensore CMOS per smartphone in grado di scattare fotografie all’incredibile risoluzione di 17.7MP, superando in questo modo anche il sensore da 12MP utilizzato dal Nokia N8 e che, fino ad oggi, era uno dei più potenti e performanti sul mercato.
Ovviamente, come tutti gli esperti di fotografia ben sanno, un maggior numero di megapixel non significa direttamente una maggiore qualità dell’immagine, ma se associamo questa incredibile risoluzione alle altre migliorie introdotte dal sensore, allora appare chiaro come questo nuovo prodotto di Sony sia in grado di rivoluzionare il mercato degli smartphone.
Il nuovo nato in casa Sony, infatti, è in grado di elaborare le immagini ad una velocità stratosferica: 34.8Gbps, cioè 4 volte più veloce dell’attuale porta Tunderbolt presentata da Apple ed Intel per i nuovi MacBook Pro. Le fotografie, in questo modo, richiederanno il 75% del tempo in meno per essere scattate ed elaborate, mentre i video potranno essere girati a 120fps, con una fluidità mai vista fino ad oggi.
Dimenticatevi l’alta definizione, questo sensore riprodurrà foto e video come se fosse un occhio umano a riprendere il tutto.
Niente male, vero?
Peccato che al momento non si abbiano notizie sulla data di commercializzazione del sensore e, soprattutto, per ora non esistano smartphone in grado di fornire a questo chip la potenza necessaria per funzionare correttamente. Infine, non esistono ad oggi display in grado di riprodurre immagini a 17MP e video a 120fps.
Dunque, prima di vedere questa nuova tecnologia sul mercato, dovremo attendere ancora qualche tempo. Ma quando il nuovo sensore di Sony arriverà, il mercato degli smartphone sarà dominato da quelli che riusciranno ad averne l’esclusiva.
Inoltre, se gli smartphone di fascia alta potranno montare un sensore di questo tipo, credo che quelli di fascia medio-bassa possano presto staccarsi dai vecchi sensori a 2-3MP per passare a quelli da 5-8 e forse 12MP. Tra un paio di anni, magari, con 200€ avrete in tasca uno smartphone in grado di scattare foto a 8MP e di ottima qualità, mentre i dispositivi da 600€ arriveranno ad avere fotocamere come quella di Sony, da 17MP.
Questa, del resto, è l’evoluzione
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