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Sony SmartWatch 2: prime impressioni d’utilizzo

Creato il 10 ottobre 2013 da Scimiazzurro

Sono circa 8 giorni che possiedo ed uso il nuovo SmartWatch 2 di Sony e premetto, già da adesso, che finora non avevo mai portato un orologio al polso in vita mia.

La mia esperienza d’uso con questo orologio “intelligente” (appunto Smartwatch) può essere considerata tutto sommato ottima, a cominciare da uno dei componenti fondamentali di questa tipologia di dispositivi, la batteria, che a mio dire è di durata molto soddisfacente, con una sola carica sono riuscito ad arrivare a 2 giorni interi mantenendolo sempre acceso e collegato allo smartphone (in questo caso un Sony Xperia Z), quindi ciò vuol dire Bluetooth perennemente acceso e in continua sincronizzazione con le varie notifiche del mio telefono (Facebook, 2 account email, Skype, Whatsapp, vari sms ed anche chiamate) sia di giorno che di notte.

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Usandolo semplicemente come orologio, quindi senza nessun collegamento Bluetooth che lo abbini al telefono ho constatato (com’era ovvio) che la batteria ha una durata ancora maggiore: arriviamo a ben 3 oppure 4 giorni.

Per quanto riguarda la prima connessione con lo smartphone e la relativa configurazione dell’orologio, nel mio caso è avvenuta tramite tecnologia NFC, la quale mi ha permesso di abbinare lo smartwatch semplicemente appoggiandolo sul retro del mio telefono e così, su quest’ultimo, subito dopo, si è aperta la pagina del Play Store che mi permetteva di scaricare l’applicazione creata appositamente da Sony per Android, che permette l’abbinamento e la comunicazione fra orologio e telefono: così si conclude la veloce “prima comunicazione” fra i 2 dispositivi, molto facile, veloce ed indolore.

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Per quanto riguarda il display dello smartwatch, leggibilità al sole è ottima, si riesce tranquillamente a vedere l’ora e le varie notifiche ricevute senza alcun problema.

Poi, a riguardo della discussione sulla “dubbia utilità” degli Smartwatch, argomento molto discusso da esperti del settore, penso sia una cosa che vada vista molto sul piano personale (e quindi delle proprie necessità): per quanto mi riguarda mi sto trovando bene e penso che questo dispositivo abbia “completato” la mia esperienza “smart” (che inizia con gli smartphone e passa per i servizi cloud/internet-based) e mi permette veramente di rimanere legato al mio mondo “virtuale” in ogni istante della giornata.

Ed anche se, come detto a inizio articolo, avere un qualcosa legato al polso mi da fastidio, personalmente, sto trovando più comodo utilizzare il nuovo “orologio tuttofare” che estrarre ogni volta l’Xperia Z dalle tasche dei jeans per vedere/sapere chi ti ha scritto un sms, chi ti sta chiamando, chi ti ha notificato qualcosa su Facebook o semplicemente per sapere solo che ore sono.

Osserviamo infine la scheda tecnica del Sony SmartWatch 2:

  • • Funzionante con qualsiasi smartphone dotato di Android 4.0 (Ice Cream Sandwich) o versioni successive (nel mio caso Android 4.2.2)
  • • Ricarica tramite porta Micro USB (impermeabilizzata) 
  • • Schermo LCD  transflettivo da 1,6” con risoluzione  220 x 176
  • • Materiali di cui è composto: alluminio (unità principale), cinturino in silicone (189€) o acciaio inossidabile (199€) per ora nella sola colorazione nera in entrambi i casi
  • • Bluetooth 3.0
  • • Chip NFC
  • • Certificato IP57 (resistenza ad acqua e polvere) 

Mentre, per quanto riguarda il corredo software “di base”, troviamo preinstallate le seguenti app:

  • • Gestione chiamate (rispondi, rifiuta, disattiva audio, gestione volume)
  • • Notifiche chiamate perse
  • • SMS/MMS
  • • E-mail
  • • Gmail
  • • Facebook
  • • Twitter
  • • Estensione controllo musica da remoto/gestione musica
  • • Calendario
  • • Presentazione di immagini
  • • Impostazioni

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