Fresco ed invitante il Sorbetto alla pesca è ottimo per completare un pranzo estivo, come intermezzo pomeridiano e per una pausa nelle lunghe abbuffate. Quella proposta è forse la più semplice e genuina tra le ricette che vi sono per preparalo in casa, nient’altro se non un semplice frullato di pesche di stagione, quelle che comunemente avanzano nel cesto della frutta nel periodo estivo, poi reso sorbetto attraverso un semplicissimo processo di cristallizzazione. Certamente all’apparenza il sorbetto alla pesca fatto in casa è meno invitante rispetto a quello che si acquista , tuttavia basterà anche solo sentirne il profumo per rendersi conto della differenza. Va detto in fine che il sorbetto è un dolce al cucchiaio davvero versatile, sempre pronto a risolvere ed alietare le situazioni più disparate; è essenziale dunque averne sempre un poco a portata di mano,
ecco dunque la ricetta ….
Ingredienti:
350 g di pesche sane e mature , 150 g di zucchero , 30 dl di acqua , il succo di 1/2 limone
Procedimento :
Sciacquate le pesche, sbucciatele ,snocciolatele e quindi frullatele riducendole in purea unitamente allo zucchero, all’acqua ed al succo di limone. Versate quindi il tutto in una ciotola dalla base piuttosto larga posta preventivamente a raffreddare in freezer. Riponete quindi il tutto nuovamente in congelatore avendo cura di frustare il composto ad intervalli di 30 minuti , comportandovi come se doveste montare la panna, questo in quanto oltre ad esser importantissimo rompere i cristalli di ghiaccio che si formano rendendoli il più piccoli possibile , è anche necessario far incamerare al composto quanta più aria possibile. Abbiate cura di ripetere questa operazione per circa 3 ore, dopo di che potrete conservare il vostro sorbetto alla pesca in freezer chiuso in un normalissimo contenitore per alimenti senza rischiare che diventi un blocco di ghiaccio ; pronto per esser servito in ogni evenienza.
Naturalmente se possedete la gelatiera e volete accorciare i tempi una volta preparato il frullato di pesca versatelo nell’apposito contenitore e seguite le indicazioni scritte sul manuale della macchina, non sto a scriverle in quanto variano (anche se di poco da una gelatiera all’altra).
DamGas