La scuola è in difficoltà e ha bisogno persino dell’aiuto dei genitori degli alunni, e non solo per versare contributi volontari, come chiedono ormai abitualmente i presidi delle scuole superiori. A Soresina i genitori, per una scelta di lavoro volontario, hanno deciso di dare una mano… di pittura alla scuola dove studiano i loro figli. Hanno preferito non pubblicizzare, non rendere noto quasi niente del loro intervento, che merita tutto il rispetto.
Non si può confondere il volontariato dei genitori e confondere i piani, usando un gesto di generosità verso la scuola contro un politico.
Infatti non polemizzo con Fabio Bertusi, ex vicesindaco. Alcuni di questi genitori forse lo ammirano per ragioni del tutto legittime.
Dico solo che l’assessore Giuseppe Mametti ha dato una mano, c’era, ma con un ruolo marginale rispetto ai volontari.
Fabio Bertusi non c’era, è un giovane in carriera politica.
La questione è questa qui. Si voti chi si vuole, l’uno o l’altro, destra o sinistra o 5 stelle o quel che si vuole, ma si ha la sensazione che servano politici pronti a darsi da fare anche in prima persona, fra i cittadini.
Poi ci sono i politici di carriera, i quali prima o poi si sottoporanno al voto degli elettori.
Ogni posizione politica è libera e discriminare un’idea politica non è giusto né ammissibile.
Altre volte Bertusi ha dato un contributo a giuste battaglie, stavolta la scuola se la dipingono i genitori. Il sindaco Vairani è in ferie e Mametti, come assessore, ha voluto, immagino, far sentire la vicinanza del Comune.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake