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Sorprese indelebili

Da Mammacattiva
Sorprese indelebili
I bambini in quanto persone sono differenti l'uno dall'altro. Impercettibilmente quando sono molto piccoli se li viviamo in solitudine, più tangibilmente se li confrontiamo ad altri e ancora più evidentemente quando crescono e iniziano a comunicare la loro personalità, i loro gusti e i loro limiti, quando iniziano a comunicare con noi e il mondo che li sovrasta.
I bambini nascono buoni. E' il mondo esterno che li disturba. Quando non sono buoni e bravi è perché sono incazzati, con i rumori di sottofondo, con gli odori prepotenti, con una mamma e un papà, un fratello o una sorella, un mondo di persone, ognuno con le sue regole, buone o cattive che siano. I bambini però nascono buoni. Nascono educati, generosi, semplici nei bisogni e nelle ambizioni. Nascono e crescono altruisti, disposti a fare e ad aiutare se non fosse che qualcuno dice sempre loro come si può fare meglio, come si può ottenere di più.
Prendi un Leo ma anche una Picca. Sono sempre in prima linea quando si tratta di aiutare, di fare, di provare, di proporre.
Quando aspettavo Picca la prima tata di Leo ci lasciò è ne arrivò un'altra: Mh.
Mh è stata tra le migliori che abbiamo avuto. E' stata perché a un certo punto è rimasta incinta e non mi sono sentita di farle rischiare la sua gravidanza per prendersi cura dei miei due e quindi ha anticipato il sui congedo come previsto per chi si occupa di lavori pesanti.
Quando era con noi curava i miei bambini come fossero suoi ma senza mai dimenticare che io ero la mamma. Al mio compleanno si presentò a casa di ritorno dal nido con Leo con in braccio un mazzo di fiori. Leo era piccolo ma aveva colto il gesto e se ne era caricato di tutta l'enfasi suggerita.
Un'altra sera Mh ha lasciato uscire me e il Doc per un anniversario e al ritorno ci ha fatto trovare un lavoretto fatto con i bambini primi che andassero a letto, con il calco delle loro manine e una lettera scritta con le loro parole suggerite.
I bambini sono ricchi di fantasia. Se la perdono per strada quando pretendiamo che siano perfetti, quando non li lasciamo sbagliare, quando non spieghiamo loro le cose, quando non gliele suggeriamo, quando si fa in un modo e basta, quando l'intransigenza nostra rende intolleranti loro.
Ieri era il mio non compleanno e la mattina Leo mi ha detto che considerato che non era più il mio compleanno mi avrebbe fatto una sorpresa. E' corso in camera con Picca che sempre lo insegue e mi ha regalato un portafortuna, un oggetto minuscolo, anche un po' bruttino e io gli ho detto che lo avrei portato sempre con me nella mia borsa. Lui mi ha chiesto di dire a tutti che me lo aveva regalato il mio bambino.
Così piccolo ha capito che le sorprese sono ancora più sorprendenti quando non te l'aspetti, che sono piccole, invisibili quasi, che poi hai voglia di portarle sempre con te, indelebili.
I bambini si guastano da grandi quando si dimenticano di quando erano bambini, quando diventano arroganti, ambiziosi, materialisti e terribilmente egoisti.
Forse quando sono piccoli dovremmo valorizzare quello che stanno per perdere, perché sono maschi e non devono piangere e amare i fiori, perché sono femmine e devono prendersi cura della casa e dei più grandi.
Lasciamoli fare. Lasciamoli essere diversi.

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