I carabinieri di Marsala hanno arrestato, sorprendendoli in flagranza di reato, i marsalesi Mariano Larice e Giovanni Licari, entrambi pregiudicati poco più che ventenni, di cui il secondo sottoposto alla misura dell’ obbligo di dimora.
L’arresto è avvenuto lunedì scorso, poco dopo le sette del mattino, quando la pattuglia dei militari dell’Arma nei pressi della sala ricevimenti “La Fenice” ha notato un’auto sospetta parcheggiata proprio all’esterno del locale.
Subito dopo i due giovani sono sbucati dalla parte posteriore della proprietà portando in spalla due grossi sacchi. Alla vista dei militari Licari si dava immediatamente alla fuga a piedi facendo momentaneamente perdere le proprie tracce, mentre l’altro soggetto è stato immediatamente fermato dai militari.Nel corso della perquisizione personale e dell’auto sono stati trovati arnesi da scasso sottoposti a sequestri, oltre a 50 tra raccordi in rame e componenti vari in ottone e rame e vari spezzoni di cavi elettrici asportati da dei quadri elettrici e da un gruppo elettrogeno. Con l’aiuto nelle ricerche di una gazzella dell’Aliquota Radiomobile, i militari hanno provato a rintracciare Licari Giovanni presso la sua abitazione, ma non era in casa. Alle ore 20 lo stesso rincasava con la propria fidanzata e scattavano le manette per entrambi. In attesa del rito direttissimo i due sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari; dopo l’udienza che ha convalidato l’arresto, i due sono stati sottoposti alla misura dell’obbligo di firma presso la Stazione dei Carabinieri di S. Filippo e Giacomo a Marsala.