Un inarrestabile Paolo Sorrentino conquista anche il pubblico londinese con il suo capolavoro assoluto “La grande Bellezza”. Così, dopo l’ambitissimo Golden Globe, il regista partenopeo vince anche a Londra conquistando il premio Bafta come miglior film straniero.
Il successo ottenuto a Londra, secondo gli esperti, potrebbe rappresentare l’ennesimo passo verso la vittoria agli Oscar mentre per ora il film di Sorrentino ottiene l’ennesimo riconoscimento internazionale, scavalcando perfino “The Act of Killing” di Joshua Oppenheimer, “La vita di Adele” di Abdellatif Kechiche, “Metro Manila” di Sean Ellis e “La bicicletta verde” di Haifaa al-Mansour.
Una vittoria meritata quella di Sorrentino, ambita dall’Italia intera, visto che l’ultimo Bafta vinto da un italiano risaliva ad oltre 18 anni fa. L’ultima pellicola a conquistare il premio inglese fu, ironia della sorte, quella di Massimo Troisi che, nel 1996 con il film “Il Postino“, fece parlare a lungo parlare di sè.
Ed ecco che a distanza di quasi 20 anni Napoli trionfa ancora con il buon cinema, dimostrando al mondo intero la sua naturale predisposizione nel produrre arte e cultura.. a dispetto di chi continua a reputarla una città in evidente declino.
Dopo un lungo ed estenuante percorso anche Sorrentino si aggiunge alla lunga lista di registi che hanno trionfato alla Royal Opera House di Londra, in compagnia di Giuseppe Tornatore che nel 1991 ottenne il premio per il film “Nuovo cinema Paradiso”, di Bernardo Bertolucci in gara nel 1989 con “L’ultimo imperatore”, di Francesco Rosi che nel 1983 gareggiò con ‘”Cristo si è fermato a Eboli” e del grandissimo Vittorio De Sica che nel 1950 sconvolse il modo con il suo “Ladri di Biciclette”.