SOS SIRACUSA Il MANIFESTO
SOS Siracusa è un raggruppamento spontaneo e apartitico di cittadini e associazioni costituitosi per salvaguardare il suolo e l'ambiente dalla cementificazione selvaggia, soprattutto in aree di grande valenza paesaggistica, archeologica, storica ed ambientale, che rappresentano altresì fondamentali attrattive turistiche per Siracusa e la sua provincia. Siracusa, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, è minacciata dalle previsioni edificatorie di un Piano Regolatore Generale che consente di aggredire il territorio per soddisfare un’errata previsione d’incremento della popolazione residente, oggi drasticamente ridimensionata. In virtù di scelte urbanistiche disastrose – spesso determinate da ristretti gruppi di potere che sfuggono ad ogni forma di controllo civile e democratico - non c’è angolo della città che non sia minacciato da insediamenti edilizi, commerciali, turistici, industriali. Siracusa, dopo decenni di disordine urbanistico, deve guardare al futuro nell’ottica della salvaguardia del territorio, della promozione, rivalutazione e valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico dei luoghi e della libera fruizione degli stessi. L'obiettivo che SOS Siracusa si prefigge è quello di tutelare il paesaggio attraverso una pianificazione urbanistica responsabile e ordinata, e di perseguire attivamente gli impegni conseguenti al riconoscimento UNESCO, mediante un'opera di sensibilizzazione dei cittadini e di coinvolgimento delle Istituzioni. Tutto ciò sarà possibile con l’apporto dei cittadini e delle associazioni che finora hanno sostenuto l’azione di SOS Siracusa, incrementando le adesioni e la partecipazione di altri cittadini e altre associazioni. Per questo all’interno di SOS Siracusa si dovranno sempre più promuovere i valori della democrazia partecipativa e dell’auto-organizzazione, mettendo a disposizione le competenze e le risorse già presenti e quelle future; contribuendo a costruire il benessere collettivo partendo dalla tutela e dal recupero dell’ambiente e del paesaggio; confrontandosi e interagendo con altri soggetti della società civile, con le istituzioni, i partiti e le forze sociali. Per meglio perseguire questi obiettivi, SOS Siracusa ha deciso di organizzare le proprie attività attraverso la forma assembleare cui partecipano tutti i sottoscrittori singoli e associati del presente manifesto, nelle forme indicate in un apposito regolamento. L’Assemblea periodica individua di volta in volta gli indirizzi e le strategie d’intervento, mentre a un Coordinamento con funzioni operative, eletto dall’Assemblea generale, è affidato il compito di dare attuazione a tali indirizzi. Nel rispetto dei valori individuati da questo manifesto di adesione e delle linee di indirizzo stabilite dall’assemblea, è comunque riconosciuta come un valore l’autonomia degli aderenti a SOS Siracusa. Qualunque presa di posizione ufficiale di SOS Siracusa è resa nota ai mezzi d’informazione mediante comunicati stampa curati dal Coordinamento e diffusi anche via Internet. Firmato da: Acquanuvena, Agesci, Agire Solidale, Alimede, Amnesty International, Arci, Arci Ragazzi, Arcolaio, Aretusa Bike, Banca Etica della Sicilia Est, Centro Pio La Torre, Club Alpino Italiano, Club delle Donne, Club Unesco, Cobas, Comitato 100 Donne, Comitato Parchi, Comitato Quartieri Fuori dal Comune, Cooperativa Francisca Martin-Altromercato, Costituente Ecologista Reti Civiche e Verdi, Emergency, Energie Nuove, Ente Fauna Siciliana, Giro di Vite, Gruppo Acquisto Solidale Siracusa, Il Gozzo di Marika, Italia Nostra, Jamil Onlus, La Civetta, Legambiente, Libera, Lipu, L’Isola dei Cani, Micologica Bresadola , Movimento per la Decrescita Felice, Natura Sicula, Plemmiryon, Sciami, Se Non Ora Quando, Syracosia, Slow Food, Wwf, Zona Aretusea e da alcuni singoli cittadini.
Una delle spiagge della Pillirina
Le mura Dionigiane a Siracusa
LE INIZIATIVE DI SOS SIRACUSA A quasi due anni dalla sua nascita, SOS Siracusa si riorganizza e rilancia le proprie attività. 43 fra associazioni e gruppi vari presenti nel capoluogo e, in qualche caso, in altri comuni della provincia, hanno sottoscritto un manifesto di adesione aperto anche al contributo di singoli cittadini. SOS Siracusa conferma l’impegno primario per salvaguardare il suolo e l’ambiente dalla cementificazione selvaggia, soprattutto in aree di grande valenza paesaggistica, archeologica, storica e ambientale che rappresentano, altresì, fondamentali attrattive turistiche per Siracusa e la sua provincia. Purtroppo la città è minacciata dalle previsioni edificatorie di un Piano Regolatore Generale che consente di aggredire il territorio per soddisfare un’errata previsione d’incremento della popolazione residente. L’esigenza di metodologie responsabili di pianificazione urbanistica – non condizionate da ristretti gruppi di potere – ha reso naturale la partecipazione di SOS Siracusa a “Salviamo il Paesaggio” il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio di cui fanno parte diverse centinaia di comitati locali e molte associazioni ambientaliste nazionali. La difesa da spregiudicate mire speculative del sito naturalistico della Pillirina, della fisionomia del Porto Grande, di ciò che resta delle altrettanto storiche Mura Dionigiane, per noi continuano a essere punti fermi rispetto ai quali non abbiamo abbassato la guardia. Così com’è netta la nostra condivisione del Piano Paesistico poiché, con la sua adozione, nella nostra provincia si può aprire una nuova stagione finalmente rispettosa dell’ambiente e del paesaggio, cominciando a programmare la trasformazione del territorio in un quadro di regole certe, poste a presidio della bellezza e della storia dei luoghi. Chiediamo dunque di riavviare al più presto la pianificazione territoriale (revisione del Piano Regolatore Generale e Piano del porto) nel pieno rispetto delle prescrizioni di tutela del Piano Paesaggistico, del Piano di gestione Unesco e nell’interesse della collettività, non soltanto della rendita fondiaria. Ripensiamo a partire da adesso il nostro modello di sviluppo, liberandolo dall’economia del cemento e legandolo all’innovazione tecnologica, a un’edilizia basata sul recupero, sulla riqualificazione urbana e sul risparmio energetico, su un’agricoltura basata sulle produzioni realmente tipiche, su un turismo che sia sostenibile di nome e di fatto. Accanto alle associazioni e ai singoli che hanno finora sostenuto l’azione di SOS Siracusa, è fondamentale incrementare la sensibilizzazione dei cittadini, promuovendo sempre più i valori della democrazia partecipativa. Coerentemente con ciò, SOS Siracusa ha deciso di organizzare le proprie attività attraverso la forma assembleare cui partecipano tutte le associazioni e i singoli aderenti; mentre a un Coordinamento con funzioni operative, eletto dall’Assemblea generale, è affidato il compito di dare attuazione agli indirizzi comuni.