Dopo tre stagioni alla guida di Quarto Grado su Retequattro, Salvo Sottile approda a La7 con il compito di aprire alla cronaca una rete monopolizzata dalla politica. È il primo acquisto, insieme a Gianluigi Paragone, deciso da Urbano Cairo per tentare di allargare gli spettatori dell'emittente.
«Dovrò tenere conto del pubblico de La7 e di quello che c'è in questa rete: un grande patrimonio di giornalisti - spiega Sottile all'ANSA -. È impensabile che il programma faccia subito grandi ascolti, avremo bisogno di tempo».
In cantiere c'è una prima serata, in onda il martedì sera a partire da settembre. «Stiamo ragionando sul tipo di programma - racconta -. Abbiamo diversi progetti, alcuni anche molto belli. Serve un pò di tempo poi per la realizzazione, a cominciare dalla logistica, dalle persone».
Il giornalista si dice convinto che non ci sarà una reazione di rigetto da parte del pubblico di fronte ad un'offerta informativa ampia come quella di La7: «Secondo me più informazione c'è, più la gente ha la possibilità di scegliere. Ben vengano tante proposte».
Sottile ha lasciato Mediaset dimettendosi la mattina della presentazione dei palinsesti, a inizio mese. Il giornalista era in pista per la conduzione, oltre che di Quarto Grado, che sarà affidato a Gianluigi Nuzzi, di un programma su Canale 5. Si è parlato anche di Matrix, poi assegnato a Luca Telese.
«Non sono andato via in polemica - sostiene Sottile -. Non ho litigato con nessuno e ho mantenuto buoni rapporti con i vertici dell'azienda e con le persone che lavorano lì. Si è interrotto un ciclo, dopo questa esperienza meravigliosa con Quarto grado che mi ha dato tanto. È un programma che funzionerà al di là della mia faccia. Io l'ho lasciato in ottima salute».