Sono un po’ una capra, ma i problemi costanti con internet e il non aver un portatile causa definitiva morte del mio limitano un sacco quel che vorrei poter postare e il tempo che posso dedicare al blog. Ciò non toglie che possa puntare gli occhi su qualcosina, tipo questo libro (in primis perché ambientato nella mia Firenze, in secondo perché del genere sono una novella appassionata e resistere è impossibile), e ringraziare di cuore il suo autore per l’enorme pazienza dimostrata nell’attendere i miei lunghissimi tempi e per l’onore di avermelo inviato in cambio di un’onesta opinione. Nel frattempo, mi sembra giusto presentarvelo, prima di darvi appuntamento in settimana per parlarvene!
Autore: Thomas Melis
Editore: Lettere animate
Anno: 2014
Pagine: 326
Lo potete trovare qui
È una Firenze fredda, notturna e mai nominata quella che fa da palcoscenico alla storia di Calisto e dei suoi sodali, il Secco e Tamagotchi. La città è segnata dalla crisi globale, dietro l’opulenza pattinata del glorioso centro storico si nasconde la miseria dei quartieri periferici. Calisto è intelligente, ambizioso, arriva dal Meridione con un piano in mente e non ha intenzione di trasformarsi in una statistica sul mondo del precariato. Vuole tutto: tutto quello che la vita può offrire. Vuole lasciarsi alle spalle lo squallore della periferia – gli spacciatori albanesi, la prostituzione, il degrado, i rave illegali –, per conquistare lo scintillio delle bottiglie di champagne che innaffiano i privè del Nabucco e del Platinum, i due locali fashion più in voga della città. Calisto vuole tutto e sa come vincere la partita: diventando un pezzo da novanta del narcotraffico.