Per chi se lo stesse chiedendo, la risposta è "sì, vado ancora in palestra".
Solo che, come una kamikaze, ho iniziato ad usare una maglietta (stupenda dato che l'ha progettata la socia Dani in occasione della Blogfest 2011) con scritto a caratteri cubitali sulla schiena l'indirizzo di questo blog. Questa cosa, se inizialmente mi aveva gasata come una diva del cinema, dall'altra mi sono accorta (troppo tardi) che mi inibisce nello scrivere quello che accade negli spogliatoi.
Dal momento però che stavolta quello che è accaduto è semplicemente che ho capito quanto possa essere stupida l'invidia, non ho problemi a raccontarvelo.
Mi sto cambiando dopo una lunga giornata di lavoro e tutto quello che voglio è solo piazzarmi sullo step e steppare come se non ci fosse un domani, sciogliendo sotto forma di sudore tutta la fatica della giornata.
Dovete sapere che in palestra c'è una tipa, la classica tipa bella che sa perfettamente di essere bella e di non aver affatto bisogno della palestra. Ora il Bellissimo Trainer cui tutte facevano il filo non c'è più (grande lutto per la popolazione femminile della palestra), ma quando c'era la tipetta in questione non si faceva certo scrupoli nello stargli appiccicata come la mozzarella sulla pizza. Sfacciata proprio.
Avete presente un culo perfetto, due gambe scolpite ma non muscolose e due spalle che parlano da sole? Ecco, la tipa è questo.
Mi rendo conto che la mia è solo invidia perché nemmeno se mi ci trasferissi, in palestra, diventerei mai così, ma d'altra parte l'invidia è donna e chi sono io per esserne immune?
Bene, mentre mi sto cambiando e sto esponendo al mondo le mie, di gambe, che di perfetto non hanno proprio niente, ecco che arriva Miss Perfezione con Amichetta.
"Nuooo", penso subito, "ecco che adesso inizio a sentirmi un cesso". Spero solo che non abbia la bella pensata di spogliarsi vicino a me, rendendo il confronto inevitabile.
Miss Perfezione appoggia il borsone sulla panca alla mia destra, Amichetta (una di quelle che in inverno usa il piumino per oca, per intenderci) alla mia sinistra. Appunto.
- Senti, ma come hai risolto quel problema?
- Sto facendo tanto esercizio, come mi ha consigliato il medico, e cerco di mantenere uno stile di vita equilibrato.
Io inizio immediatamente a sentirmi più cessa di Kirsten Dunst appena si sveglia al mattino. Come l'interruttore della cessità che si aziona. Lo sento nel cervello.E che pizzosa questa storia della vita sana... Se Miss Perfettini fosse stressata solo la metà di me, manderebbe a quel paese la vita sana e ci sarebbero momenti in cui sarebbe disposta ad uccidere, per una barretta di cacao al 90%.
- Certo è imbarazzante, a volte, ma per fortuna ho scoperto dei prodotti, tipo Lines Perla, che sono eccezionali.
- Scusa, ma... Ce l'hai anche adesso?
- Sì, certo. Dopo quella riunione... Oddio che imbarazzo... Non esco più senza.
- E come fai? Con i vestiti, intendo.
- Che vuol dire?
- Li metti sotto i vestiti?
- Certo. Ma che pensi, che abbia il pannolone? [@##°, ho solo trentaquattro anni e ho avuto un figlio. Non gli rubo mica i pannolini, cristo santo!
- Ok, scusa, ma è che se penso all'incontinenza urinaria, mi viene da immaginare che...
- Ecco, non immaginare, perchè non è così. E' imbarazzante, ma dicono che succeda a molte donne che hanno avuto un figlio, e poi, ti ripeto, ci sono prodotti che aiutano. Per la cronaca, sono fatti come assorbenti, ma apposta per questo tipo di situazione. Dal momento che la palestra mi sta rimettendo in forma, posso già portarli sotto ai super skinny.
E così scopro che Miss Perfettini soffre di incontinenza urinaria, forse perchè da poco ha partorito.
E così mi sento cessa e anche una viscida invidiosa.
Già, perchè sotto sotto anche Miss Perfettini è una ragazza normale. Io ho le gambe che necessitano di un trattamento d'urto di step e in generale la mia routine necessiterebbe di un lucchetto molto potente al frigorifero, soprattutto sotto stress, ma anche lei ha i propri pensieri.
Sapete una cosa? Uscita dalla palestra la prima cosa che faccio di solito è attaccarmi a Whatsapp e spettegolare di tutto quello che succede durante l'allenamento: la tipa che si tiene la felpa annodata in vita come se magicamente il suo culo diventasse più piccolo, quella così magra che io nemmeno ce la farei entrare, in palestra, Frodo Beggins che credo abbia la residenza tra i pesi ed il circuito e tutte le altre macchiette che popolano quel piccolo mondo. Ma stasera no, non mi viene voglia di sparlare di incontinenza urinaria.
Adesso Miss Perfettini, che so per certo stare sul pianeta delle persone normali, un po' la stimo. E poi che razza di persona sarei se prendessi in giro una mia simile?
Adesso penso che me la prenderò solo con la sua amica e i suoi piumini.
La Redazione