Causa “nevone del 2012″, come ormai lo chiamiamo in Romagna, dal 1° febbraio mi sono attrezzata per lavorare da casa e dato che Trenitalia non ha ancora ripristinato i treni regionali che mi servirebbero per tornare la sera dopo il lavoro… sono ancora a casa. Basta poco: un pc, una connessione internet ed è come essere in ufficio, tranne che sono da sola, non parlo con nessuno e se ho bisogno di lasciare un recapito telefonico devo dare il mio numero di cellulare… Però volete mettere il tempo che recupero senza dover andare in stazione, aspettare il treno (che spesso è volentieri è in ritardo), farmi 45 minuti di viaggio (all’andata e al ritorno)? Diciamo che i pro superano i contro, ma spero che la situazione ritorni alla normalità alla svelta perchè sto immpazzendo
Ciò detto, tra un’email e l’altra, tra l’editing di un web content e l’altro, oggi ho alzato gli occhi un attimo e guardandomi attorno nella mia stanza ho trovato lo spunto per questo post: i souvenirs di viaggio. Non so voi, ma da un po’ di tempo a questa parte, quando sono in viaggio non penso solo ai regalini da portare a chi è rimasto a casa, ma acquisto dei souvenis anche per me. Per gli altri di solito mi oriento su prodotti enogastronomici tipici del territorio in cui sono in viaggio e dato che si mangia spesso insieme, alla fine usufruisco pure io del mio stesso pensierino… Però ci sono alcune cose che compro appositamente per me e soprattutto negli ultimi anni mi sono fissata con i calendari.
Da tavolo o da parete, grandi o piccoli, ormai ho dato vita a una tradizione (più che una collezione): portare a casa dal luogo delle vacanze il calenadrio che segnerà lo scorrere del tempo nell’anno successivo alla vacanza, facendomi ricordare dei posti in cui sono stata. Nel 2009 in Scozia ho comprato il calendarietto da tavolo con le foto dell’Isola di Skye: ho passato il 2010 ammirando gli splendidi scorci dell’isola scozzese che amo di più, confrontando alcune immagini con le mie fotografie, o ammirando scenari in cui sono stata ma di cui non ho fotografie tanto spettacolari.Nel 2010 ero in vacanza in Trentino, Val di Sole: non vi dico che fatica trovare un calendario che soddisfacesse le mie esigenze, ma alla fine ce l’ho fatta! E ho passato il 2011 ad ammirare gli splendidi paesaggi trentini: ad agosto, ad esempio, aspettavo i giorni che mancavano alle ferie guardando le Dolomiti del Brenta;a dicembre la foto del mercatino di Natale di Trento mi faceva pensare alla bella avventura che hanno vissuto proprio in Val di Sole le blogger del Vita Nova Blog Tour (avventura che io ho seguito attraverso i continui aggiornamenti dei loro blog e di Twitter).Nel 2011 ho comprato due calendari: quello da parete a Pizzo Calabro, in Calabria e quello da tavolo in a Siena, in Toscana. Il calendario della Calabria l’ho posizionato di fianco alla finestra: è stato bello, quest’anno, avere davanti agli occhi per tutto il mese di gennaio la foto del litorale di Parghelia e le scogliere con la Pizzuta; ogni sguardo mi fa venire voglia di ripartire verso quel mare stupendo…Il calendarietto da tavolo, invece, è sulla scrivania a dare bella mostra di bucolici paesaggi toscani e a ricordarmi costantemente di quanto sia bella la campagna toscana. Questo, poi, è stato eletto a calendario in cui annoto quello che ormai ho denominato “piano viaggi 2012″: ho stabilito un’agenda di viaggi che mi terrà impegnata, a weekend alterni quasi, dai primi di marzo fino alla fine di luglio… chissà quanti calendari per il 2013 porterò a casa da questi prossimi viaggi!!!E voi, ce l’avete una mania da viaggio? Una mia amica, per esempio, colleziona “tazze da viaggio”, ne compra una in ogni città che visita; a un’altra piace acquistare le calamite da attaccare al frigorifero, ne ha una per ogni posto in cui è stata. C’è qualcosa cui anche voi non potete resistere e che vi regalate per ricordarvi dei posti che avete visitato?
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Due to what’s been named the “2012 great snow”, at least in Romagna, it’s already three weeks that I’ve been working from home… and since the national train company hasn’t restored the regional trains that I use to catch to come back home after work yet, I am still working from home. You only need a computer and a valid internet connection to work like you do at office, and it is actually the same except for I am alone, I do not speak with anybody and I have to give my personal mobile number in case I need to leave anyone a telephone number where they can call me back… However, I do not waste time walking to the train station, waiting for the train (which is often late) and spending 45 minutes at mornings as well as evenings to go to and come back from the office, so I am not complaining at all. Ok, the pros clearly outweigh the cons, but I really hope it all can go back to normality soon because I am simply getting crazy over this situation
I was in my bedroom reading emails and editing some web contents earlier today when I found the hint for today’s post just looking around: travel souvenirs. And I am speaking about those gifts you buy for yourselves while travelling, besides gifts you purchase for friends and loved people who are not travelling with you. I usually buy my friends food and wine specialities for them to get a taste of typical local products from the places I’ve been to, and I am very lucky for they use to share those products with me… But there are some typical stuff I just buy to please myself and in the last few years I’ve become addicted to calendars.
Be them desk or wall calendars, either big or small, I gave birth to a tradition more than a real collection: once on holiday, I can’t but come back home bringing a calendar collecting pictures of the places where I spent my holidays, a kind of mean which will help me recalling the sights I’ve actually seen or could have seen in the region selected for my vacations during the following year. For instance, I bought the 2010 desk calendar in Scotland in 2009: it’s a collection of shots taken in the Isle of Skye, definitely my favourite and I spent the year 2010 looking at those wonderful images, either comparing them to my own shots or just admiring stunning images of places where I actually have been taking no memorable pictures though.
I went spending my summer holidays in Trentino in 2010, Val di Sole to be precise. You can’t imagine how hard it was to find a calendar that could fit, but I did it! And then spent my 2011 looking at outstanding landscapes from Trentino. For instance, in August 2011 I’ve been counting down the days until my departure for Calabria looking at Brenta Dolomites; then on December the picture of the Christmas market in Trento was a constant reminder of the peculiar experience shared by the bloggers gathered in Val di Sole to partake in Vita Nova Blog Tour (an adventure that I followed reading the updates they used to give on both their blogs and Twitter).
In 2011 I bought two calendars: I was in Pizzo Calabro, Calabria, when I purchased the 2012 wall calendar and later I bought a 2012 desk calendar in Siena, Tuscany. The former is now facing me from the wall next to my room window: it was nice looking up and getting a glance at the Parghelia coastline together with the cliffs with Pizzuta last January; every look made me eager to swim in that crystal blue sea again…
On the other hand, the 2012 desk calendar shows wonderful bucolic landscapes in Tuscany directly from my desk and it always reminds me how peaceful and quiet the Tuscan countryside may be. Furthermore, that’s become the calendar where I mark down the so called “2012 trip plan”: as a matter of fact I scheduled a very busy travel agenda for the months to come… I’ll be travelling almost every two weeks, just having short weekends away; can’t even imagine how many 2013 calendars I can collect with so many trips!!!
And what about you? Have you got any travel mania? There’s a friend of mine collecting “travel mugs”, for instance: she gets one of them everywhere she goes; another one loves purchasing magnets to stick to the fridge: she’s got one of them for each place she’s visited. Is there any item you can’t resist and buy as a gift to yourselves to recall the places you’ve been to?