Delucao e gli artisti del Mezzogiorno insieme per raccontare all’Europa la vessazione contro il Sud
Da un’idea del musicista Pietro de Luca Bossa (Delucao), gli artisti del Meridione hanno unito i loro talenti per la realizzazione di un progetto intitolato “Sovversione Irrimediabile” che ha l’obiettivo di sensibilizzare il Parlamento Europeo esaltando la questione del colonialismo interno agli Stati, con particolare attenzione al colonialismo nel Sud Italia operato dal Nord fin dall’Unità.
Il brano, scritto in collaborazione con Andrea Lucisano, Aldolà Chivalà e i rapper Uomodisu e O’Iank, sarà cantato da Salvatore Lampitelli (Sabba e gli Incensurabili), Ilaria Palmieri, Fabiana Martone e sarà suonato da Marco Galiero, Luca di Sieno e Paolo Sessa.
Inoltre, con la regia di Riccardo Marchese, sarà realizzato un videoclip che vedrà come set il centro storico di Napoli, precisamente Piazza Bellini, ovvero uno dei poli di produzione artistico-culturale più floridi di tutta l’Italia e vedrà come attori Serena Rossi, Eugenio Bennato e Roberto d’Alessandro (Terra Nostra), Maria Nazionale, Mimmo Cavallo, Giuseppe Miale di Mauro, Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo, Simona Tammaro, Margherita Di Sarno e Novella Del Giudice.
L’effettiva condizione del Meridione di colonia interna è rimasta, difatti, all’oscuro fino alla pubblicazione del libro “I Savoia e il massacro del Sud” (1996) di Antonio Ciano, mediante il quale è stato possibile il diffondersi e l’affermarsi, seppur con una certa fatica, di una ritrovata coscienza, alla cui formazione ha contribuito notevolmente la pagina Facebook “Briganti”. Quest’ultima, infatti, sin dalla sua fondazione nel 2010, ha superato i centomila iscritti e continua a crescere costantemente, formando e informando i lettori con la condivisione di questioni valide e significative che hanno poi trovato grande popolarità nei saggi “Terroni” (2010) e “Giù al Sud” (2011) di Pino Aprile.
Le popolazioni del Sud Italia stanno finalmente acquisendo la consapevolezza non solo delle reali motivazioni che hanno favorito l’Unità d’Italia nel 1861, ma anche e soprattutto la consapevolezza delle grandi ricchezze che la nostra terra riserva e potrebbe riservare se solo il governo italiano si muovesse a favore del Sud. In questo percorso la potenza ancestrale della musica unita alla forza delle immagini, ormai protagoniste indiscusse della società moderna, condurranno – si augurano gli autori – alla maturazione di un sentimento collettivo e alla rinascita prima di tutto spirituale del popolo meridionale, sfinito ma mai perduto.
“Sovversione irrimediabile” sarà presto disponibile in tutte le piattaforme virtuali e sarà presentato ufficialmente durante il flash mob che si svolgerà all’ingresso del Museo Lombroso di Torino, luogo assai rappresentativo considerato il messaggio che “Sovversione irrimediabile” vuole trasmettere.
Il 7 giugno, inoltre, presso lo stadio Giuseppe Piccolo di Cercola si terrà il concerto inaugurale del brano che godrà della partecipazione di artisti di nota, tra cui Federico Salvatore e Maria Nazionale, e sarà aperto da WOL, acronimo che sta per Warriors Of Love, guerrieri di un Amore che, riprendendo la filosofia greca, va inteso come una lotta per la bellezza grazie alla quale si genera armonia ed equilibrio.
Infatti, WOL è un gruppo di persone mosse dal comune obiettivo di ritrovare l’identità dell’uomo, perduta in quei sentimenti di odio e discriminazione che il progetto di Delucao vuole contrastare, attraverso il recupero dell’amore, in questo caso per la propria cultura.