Non avevo mai assaggiato il granciporro pur abitando in un posto di mare, ma l’altro giorno il pescatore mi ha pregato di assaggiarlo dicendo che era saporito come un’aragosta e si è subito prodigato a darmi la ricetta, dopo tanto discutere non potevo non comprarlo. Qui sotto vi propongo la ricetta del pescatore che ho un po’ personalizzato.
Aveva ragione il pescatore, il sapore è delicato e dolce, davvero squisito. L’unica raccomandazione è di comprare quasti granchi vivi per essere sicuri che siano davvero freschi.
Ingredienti per 4 persone
320 g di spaghetti
12 pomodorini
1 granciporro da 600/700 g
uno spicchio d’aglio
mezzo bicchiere di vino bianco
un ciuffo di prezzemolo
olio e sale q.b.
Tagliare in due i pomodorini. Fare a pezzi il granchio e pulirlo eliminando le branchie e la coda. Mettere i pezzi del granchio in una larga padella con dell’olio ed uno spicchio d’aglio. Far soffriggere per 5 minuti, aggiungere il vino e sfumare, continuare per altri 3 o 4 minuti la cottura. Aggiungere i pomodori tagliati e far cuocere ancora una decina di minuti. Calare la pasta in abbondante acqua salata. Mentre la pasta si cuoce, togliere i pezzi di granchio dalla padella e metterli da parte e tenere in caldo, lasciando in padella il sughetto. Tritare il prezzemolo finemente. Scolare la pasta e metterla nella padella col sughetto, saltrare bene e impiattare. Aggiungere in ogni piatto qualche pezzo del granchio, che era stato messo da parte, spolverare di prezzemolo tritato e servire.