Come è facile immaginare, i ricci di mare, contengono una percentuale irrisoria di grassi mentre sono ricchi di fosforo e ferro, entrambi minerali fondamentali per il nostro benessere fisico. Uno dei pochi svantaggi che si hanno nel volersi nutrire di ricci di mare risiede nel costo, non sempre alla portata di tutti, e nella quantità, davvero esagerata che bisogna comprarne per assicurarsi una porzione degna di questo nome a beneficio di ciascun commensale.
Una curiosità: ciò che normalmente si mangia nel riccio altro non è che il suo apparato di riproduzione, si ricorda che l’animale è ermafrodito e quindi l’apparato genitale è contemporaneamente un contenitore di uova e spermatozoi. Tuttavia non lasciatevi fuorviare da queste notazioni di carattere zoologico; consumatene spesso, ma accertateci che provengano da mari puliti e che ci siano adeguate condizioni igieniche nella pescheria di approvvigionamento.
Ingredienti per 2 persone:
Spaghetti o linguine g 160,
40 ricci di mare,
olio,
1 spicchio d’aglio,
prezzemolo,
peperoncino,
sale q.b.
Procedimento:
Pulire i ricci tagliando la parte superiore del riccio che si riconosce dalla bocca del riccio. Una volta tolta questa parte svuotare il riccio della sua acqua e delle piccole alghe all’interno per poi estrarre le uova di color arancione con un cucchiaino.
In una padella fare insaporire 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva, con lo spicchio d’aglio, il prezzemolo, il peperoncino, quindi togliere dal fuoco. Lessare la pasta al dente, scolarla e versarla in padella con un po’ di liquido di cottura, porre la padella nuovamente sul fuoco e mantecare. Mettere la pasta nei piatti, aggiungere la polpa dei ricci ed amalgamare il tutto. Servire caldi.