Questo piatto riporta la mia mente a Lampedusa, dove ogni mattina di buon ora in sella allo scooter girovagavo per l’isola, a quell’ora eri circondato da profumi e colori che solo al mattino presto riesci a cogliere, dove sedersi ad ammirare il mare in tutta solitudine e tranquillità, aveva un valore immenso, sapendo che da li a poche ore questo sarebbe finito con l’arrivo dei bagnanti.
Prima del rientro a casa tutte le mattine, le due tappe obbligatorie erano il fornaio con i Cannoli per la colazione e la pescheria del Porto Vecchio.
Ingredienti:
1 Spicchio di Aglio
200 gr. Ricciola
Olio EVO
2 cucchiai di cipolla tritata
1 Rametto di Barbe di Finocchio
1 cucchiaio di Uvetta sultanina
2 cucchiai di Pinoli oppure mandorle con la pelle
7/8 pomodorini
Procedimento:
Versare in un tegame ½ bicchiere d’acqua, la ricciola tagliata a cubetti, metà dell’aglio tritato e 2 cucchiai di Olio EVO e fare cuocere per 10 minuti.
A parte fare bollire un tegame con acqua salata per la cottura della pasta.
In una padella fare soffriggere un paio di cucchiai di olio EVO, l’aglio restante e la cipolla, poi aggiungere l’uvetta e il finocchio, fare cuocere per un paio di minuti e aggiungere la ricciola con il liquido che avrà prodotto in cottura e per ultimi i pomodorini tagliati a pezzetti.
Cuocere gli spaghetti lasciandoli un po’ indietro di cottura , poi versarli nel sugo con la ricciola e terminare la cottura.
Buon Appetito.