E anche perchésanremoèsanremo è finito.Non l'ho visto, c'è gente che lavora anche la sera alla faccia della tiritera sull'articolo 18, e mi sono limitata a seguirlo attraverso i twitt, le conferenze stampa postate nei siti di varie testate giornalistiche, gli articoli di cronaca e i commenti degli addetti ai lavori.Celentano che sermona provando a scrivere un nuovo - e milionario - vangelo apocrifo, farfalle che pur di vivere un giorno in più si alleano con le passere, turpiloquio inserito in un contesto comico triste e stanco.E giù fiumi di inchiostro su questi fatti che stranamente diventa invisibile nella settimana in cui un ex -fortunamente - ministro della Repubblica ha dichiarato che due donne che si baciano sono schifose, che una ragazza è stata violentata in una maniera brutale ed abbandonata come un pallore sgonfio, che siamo tecnicamente in recessione, che una donna su due non lavora.Per fortuna che il podio del festival della canzone italiana era tutto rosa! The show must go on.
Indici internazionali continuano a sottolineare che dove maggiore è l'impegno femminile nel mondo del lavoro è più alto il PIL, che dove il welfare, dalla Scandinavia alla Francia, sostiene le donne queste mettono su famiglia, fanno bambini e udite udite lavorano anche fuori casa. Anche senza far sapere se si indossano o meno le mutande.Avrete capito che superato il non-sanvalentino entro nel loop della non-festadelladonna. Sarà che gli anni passano ma le rotture di scatole restano, sarà che se la saggezza significa tacere mi sento complice, sarà che ho un figlio maschio e mi sento responsabile per come tratterà amiche, colleghe e compagne. Perchè, c'è poco da dire, se vogliamo che la profezia dei Maya si avveri, e quindi scompaia questo triste mondo e che inizi una nuova era con valori diversi -"al femminile"- dobbiamo imparare a fare squadra, a rispondere con l'ironia alle manfrine di chi si prende troppo sul serio, a pretendere rispetto e visibilità a prescindere dal fatto che indossiamo o meno le mutande.
Come C
armen Boggiese, parrucchiera di Conegliano, che ha deciso di offrire gratis il suo lavoro per una domenica al mese ad altrettante donne in grosse difficoltà economiche, o quella casalinga che il Tribunale del Lavoro di Venezia ha definito "lavoratrice non dipendente" e quindi titolata a ricevere i permessi post partum attraverso il marito "lavoratore dipendente" o quella ragazzina 15enne che, sorpresa a far l'amore con un suo coetaneo in un bagno dei maschi della scuola superiore che frequenta, si è vista punita con quattro giorni di sospensione contro un giorno solo comminato al suo giovane e focoso fidanzantino, perchè appunto aveva osato entrare nel bagno dei ragazzi, definito "area dedicata".E di tutto questo, naturalmente, se n'è scritto talmente poco che non basterebbe a coprire gli annunci "compro-vendo-offro" che ogni quotidiano giornalmente pubblica.E per non sentirmi un pallone sgonfio (bellissima la canzone di Samuele Bersani) mi sono "armata" di una bomba al cioccolato come si deve che durante la cottura ha assunto una forma anomala...sarà perchè, a forza di brontolare, il forno si era spento per qualche minuto e non me n'ero accorta? ;)
"Bombe" al cioccolato (gluten free) dell'amico, maestro e chef Carlo VidaliIngredienti (per 14 bombe)430 gr di cioccolato fondente (dall'82 al 65%, io ho usato Cru Xoconusco 72% dei F.lli Gardini), 430 gr di burro chiarificato, 300 ml di panna fresca, 170 gr di zucchero semolato, 8 uova.ProcedimentoSciogliere il cioccolato con il burro a bagnomaria o nel forno a microonde utilizzando una potenza tra i 350 e i 500W; in una ciotola sbattere le uova e lo zucchero con un frusta, unire la panna e mescolare bene. Unire i due composti, mescolare bene fino ad ottenere una crema vellutata, morbida.Riempire degli stampini (ottimi quelli in alluminio della domopak per la dimensione) imburrati e infarinati e cucinare nel forno statico a 180° per circa 35'-40'. Il dolcetto deve risultare cotto ma non completamente asciutto: la giusta compostezza per essere sformato.Far raffreddare le bombe e servirle con del gelato alla crema inglese (ricetta qui)Giusto per fare un po' di polemica, le donne delle quali si parla così insistentemente in questi giorni nel nostro paese, fra 24 anni, non saranno famose comeJessica...