Spagna: ecco perché il successo di Podemos allarma la destra

Le elezioni europee del 25 maggio 2014 non si dimenticheranno facilmente in Spagna. Non solo il crollo del bipartitismo, con le conseguenti dimissioni del leader socialista Alfredo Pérez Rubalcaba, ma anche lo tsunami rappresentato dai numerosi nuovi partiti, che avrebbero reso il Parlamento spagnolo ingovernabile, se queste fossero state elezioni nazionali. La Spagna si avvia verso l'instabilità come conseguenza dell'austerità? A Bruxelles e a Berlino farebbero bene a pensarci. A Madrid, invece, si preoccupano soprattutto per l'ascesa di Podemos, partito di sinistra, che non vuole essere identificato come il partito degli indignados e che, però, raccoglie molte istanze che arrivano dalla società indignada e stanca di controriforme e perdita di diritti.
L'ascesa di Podemos potrebbe ricordare un po' l'ascesa del Movimento 5 Stelle in Italia: un movimento nato nel web e nelle reti sociali, con un leader di popolarità televisiva (ma Pablo Iglesias non ha la notorietà di Beppe Grillo), un elettorato giovane, deluso dalle promesse mancate, preoccupato per il futuro e deciso a voltar pagina su tutto, per dar vita a una nuova Spagna.
Abc.es pubblica oggi una sintesi del programma di Podemos, insistendo sui punti che allarmerebbero l'elettorato di destra. In realtà, per quanto ABC definisca 'inapplicabile' il programma, vi si ritrovano elementi ragionevoli, che dovrebbero essere parte della convivenza di ogni società occidentale; altri, come il referendum consultivo o il cambio di alcuni articoli della costituzionali, risultano più velleitari, ma sono una dimostrazione della richiesta di coinvolgimento e cambio da parte di chi è stanco di un bipartitismo immobile, finora incapace di proporre ricette alternative e di opporsi ai diktat del FMI (che adesso chiede l'IVA al 21% per tutti i prodotti, la moderazione salariale e l'abolizione degli sgravi fiscali nell'IRPEF). I punti indicati da abc.es sono i seguenti:
- Debito illegittimo
Il debito spagnolo sfiora il 100% del PIL (era al 60% all'inizio della crisi...); Podemos propone di non pagarlo al considerarlo 'debito illegittimo' (o odioso) e propone di derogare l'articolo 135 della Costituzione, che limita il deficit.
- Fine della Monarchia
All'esigere la 'democratizzazione di tutte le istituzioni', Podemos include la prima carica dello Stato e, pertanto, la fine della Monarchia e l'elezione del Capo dello Stato
- Sì al diritto di decidere
Viene considerato un diritto democratico elementare, di qui la richiesta di introduzione di referendum consultivi
- Contro la Chiesa (il titolo scelto da ABC fa capire già da che parte sta, quando, in realtà, si chiede la fine di un privilegio)
Podemos vuole eliminare i privilegi fiscali della Chiesa Cattolica, che non paga le tasse sui suoi immobili e sulle sue attività e vuole toglierle i privilegi che ha sui temi educativi. Praticamente vuole rivedere il Concordato...
- Referendum per tutto
Podemos chiede la riforma della Costituzione per permettere referendum sulle grandi decisioni macroeconomiche o sulle privatizzazioni, il cui valore sia vincolante
- Politica antiterrorista
Il partito vuole mettere fine alle politiche antiterrorismo e di sicurezza cittadina, 'che vulnerano la libertà d'espressione, il diritto d'associazione, manifestazione e protesta' (praticamente è un attacco frontale alla destra, che ha interpretato la politica antiterroristica come una difesa dell'identità centralistica della Spagna)
E adesso arrivano sei punti che farebbero mettere le mani nei capelli a qualunque elettore di destra.
- Aborto libero
L'interruzione volontaria in modo 'sicuro, libero e gratuito, negli ospedali pubblici'
- Fine delle corride
Le corride devono essere proibite e anche questo è un attacco frontale alla destra, che da tempo identifica le corride come manifestazione della cultura spagnola, contrapposta ai nazionalismi locali
- Okupazioni e espropriazioni
Podemos vuole che l'occupazione degli appartamenti vuoti delle banche salvate e delle agenzie immobiliari non sia penalizzato
- Immigrazione libera
Devono essere eliminate le barriere, spesso con strumenti antipersona, che feriscono chi prova a scalarle, nelle città di Ceuta e Melilla
- Rifiuto della NATO
Podemos vuole un referendum dal risultato vincolante affinché la Spagna lasci la NATO
- Reddito di cittadinanza
Tutti i cittadini, proprio in quanto tali, devono avere un reddito di cittadinanza.