“Le teste di cuoio animano una festa per bambini”
L’algerino responsabile della strage di Tolosa è morto. Per vendicare i 6 milioni di ebrei dell’olocausto.
Ucciso Merah. Aveva lottato per i bambini palestinesi, uccidendo bambini ebrei. Questo manderà in confusione Diliberto.
Il killer è stato attirato in trappola con una pista di prepuzi.
Trovato il cadavere del killer degli ebrei. In Brasile.
Ad ogni modo un po’ scontato, come happy ending.
L’assedio è durato trenta ore. La vittoria è andata a Emma Marrone.
Alla fine, è sopraggiunta la morte per Merah. S’era rotto il cazzo di aspettare le teste di cuoio.
Decisiva la scelta dell’algerino di barricarsi in una casa e non su un aereo.
E giusto un attimo prima che le teste di cuoio mettessero in scena il cavallo di legno.
Il blitz è durato pochi minuti. Dopo una giornata di shopping nelle vie di Tolosa.
“Voglio morire con le armi in pugno” avrebbe dichiarato Merah stringendosi il cazzetto.
La dichiarazione proverebbe che l’uomo si sarebbe dimenticato della vera regola per l’immortalità: impugnare un estintore.
Le richieste dell’uomo non sono mai state prese in considerazione. “No, ci spiace, altri bambini non te li possiamo dare”.
Tra il 2007 e il 2009 era stato detenuto in Algeria per rapina a mano armata. Poi era stato spedito in Francia dalle leggi a tutela della sicurezza locale.
Morto il responsabile della strage di Tolosa. Ok, potete tornare a scuola.
Avete visto come finiscono i cattivi, eh bambini? Bambini? Bambini…?
Cosa ci insegna questa storia? Che se inizi un lavoro poi lo devi finire.
Morto il killer di bambini ebrei. Israele prepara la richiesta di qualche km quadrato di terra come risarcimento.
O, in alternativa, la consegna di Gesù.
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