SPARCL1 misura l´aggressività del tumore alla prostata

Gli scienziati hanno recentemente individuato un gene, chiamato SPARCL1, grazie al quale potrebbe essere possibile comprendere il grado di aggressività di un tumore alla prostata. Secondo uno studio condotto su un campione di pazienti, quando diminuisce la quantità di proteina prodotta da questo gene, il rischio di una recidiva aumenta sensibilmente. Spesso l’intervento chirurgico comporta un aumento del rischio di diffusione del cancro nel paziente, portandolo, in molti casi, alla morte.

Se questa scoperta dovesse essere confermata da ulteriori studi, sarebbe possibile individuare il vero grado di pericolosità del tumore senza così dover ricorrere, quando non è realmente il caso, alla rimozione chirurgica. Nuovi studi verranno condotti per confermare questa teoria e sviluppare un test grazie al quale individuare e studiare il gene SPARCL1 negli uomini.

Si ritiene che i risultati di queste nuove ricerche potrebbero poi essere impiegati anche per  migliorare la comprensione dei tumori che si sviluppano nelle altre zone del corpo umano.