
Ma la cosa migliore é la sua dimensione social. Il fatto che le immagini, gli spunti, e i video che lí trovate sono quelli che manda la gente. Via instagram, mail, magari whatsapp. Non importa. Quel che davvero conta é esserci. Condividere un po' di bellezza e di vita con chiunque abbia voglia di soffermarsi a guardare.
Il risultato é che in uno stesso spazio virtuale si concentrano contributi di personaggi noti (i nomi non ve li svelo: il bello é scorrere con il mouse per ritrovarseli da sé) e perfetti sconosciuti; di scrittori e di lettori; di musicisti e di ascoltatori; di pittori, designer oppure semplici osservatori con uno smartphone in mano. Il tutto in un formato che incentiva la fruizione mordi e fuggi - ahimé- tristemente tipica del web. Se ve ne parlo, oggi, é per tre ragioni almeno. La prima é che "Pop and Roll Arts" é davvero una delle scoperte piú interessanti che io abbia fatto ultimamente in rete. E ormai sapete che quando mi entusiasmo non sono capace di tenermelo per me. La seconda é che, per strane coincidenze del Destino, l'italianissima idea che ha portato a realizzarlo ha avuto origine in terra spagnola. Piú precisamente (guarda un po'!) durante un viaggio da Tarifa a Málaga. La terza é che da qualche giorno ci trovate anche qualche mia foto. E, con essa, un ulteriore pizzico di Spagna in piú. Buona visione!





