La scelta dell’associazione culturale milanese di ospitare una mostra dai forti connotati sociali di Giordano Morganti rappresentò la nascita di un rapporto di collaborazione che vide l’artista anche presente in due collettive come Natività 2011 e Soldi D’artista, entrambe ideate da Melina Scalise per indurre, attraverso l’arte, a una riflessione, nel primo caso, sull’identità sociale, nel secondo, sulla crisi economica. Anche le opere realizzate per queste due occasioni saranno esposte presso l’Happy art Museum Gallery.
Nel 2010 le opere di P.H. Frenkenstein furono anche il soggetto di uno spettacolo all’interno del Festival di Spazio Tadini Coreografia D’arte ideato, con Francesco Tadini, dalla coreografa Federica Paola Capecchi che nel 2008 debuttò all’interno della piattaforma “Giovani coreografi italiani- Choreographic Collision parte 2 sesta Biennale internazionale di danza Contemporanea di Venezia.
La mostra a Riga durerà fino all’autunno: dove si trova