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Special One... Special Mental Coach

Creato il 07 marzo 2011 da Ekis Sport Coaching @Ekis_srl

Un grandissimo Mental CoachUn allenatore come fa ad essere anche il Mental Coach della propria squadra? Bella domanda e credo che la risposta sia articolata.

Come prima cosa, però, vorrei dedicare questo articolo a tutte le persone che lo scorso week-end hanno partecipato al corso “Impara Dei Campioni” a Milano. Durante i due giorni di corso Livio Sgarbi ha parlato di quelli che sono i 6 pilastri del successo di un Campione, non te li sto ad elencare tutti, ma mi voglio soffermare sul 5°:

I CAMPIONI SI SENTONO SPECIALI!

A questo proposito tempo fa ho scritto un articolo sulla differenza tra Arroganza e Autostima e mi ricordo che si era “scatenata” una bella discussione!

Tornando a bomba sull’articolo, se penso al CALCIO e alla parola SPECIALE, bè… mi viene in mente subito lui: Mourinho.

Curiosità: In questo video puoi vedere lo spezzone della sua prima intervista da allenatore del Chelsea e capire perché è chiamato lo “SPECIAL ONE”.

Voglio risottolineare un concetto: qui non si sta giudicando la persona o il suo stile, qui si parla di Mental Coaching e quindi del suo ATTEGGIAMENTO MENTALE.

Mou si sente speciale e di conseguenza si comporta come una persona speciale. Si sente un vincente e si comporta da vincente… e se perde, fa niente, testa bassa e si riparte perché la prossima vittoria è dietro l’angolo. Questo è il suo pensiero, la sua certezza.

La sua fortissima AUTOSTIMA lo fa sentire pronto per qualsiasi sfida, in lui la “Paura di Perdere” non esiste… per un semplice motivo: è consapevole, come ogni campione, che al 100% subiranno delle sconfitte, ma fanno parte del giocoSONO ACCETTABILI e alcune addirittura danno la certezza che si può diventare GRANDI!

A questo proposito ricordo una sua intervista dopo la finale di Supercoppa Europea persa contro il Milan (gol di Sheva), in cui il Porto fece un secondo tempo veramente di grande qualità e lui (subito dopo una cocente sconfitta) disse: “Dopo questa partita sono ancora più certo che quest’anno possiamo fare grandi cose”. Il Porto vinse la Champions League.

Fino a qui ho parlato dell’atteggiamento mentale di un Campione, ma non ho risposto alla domanda iniziale e cioè: come fa un allenatore ad essere il Mental Coach della sua squadra?

La risposta è: FACENDO SENTIRE SPECIALE OGNUNO DI LORO!

Materazzi, in una recente intervista al Chiambretti Night ha risposto a questa domanda: “Come mai lei è così legato a Mou, nonostante la tenesse in panchina?”. La sua risposta è stata: “Perché mi ha fatto sentire importante”. Per assurdo Mou ha più attenzione per chi va in panchina rispetto a chi gioca. Se ci pensi è geniale: i titolari sono già contenti e motivati perché giocano, ma magari in panchina hai degli opinion leader, dei condottieri, degli uomini spogliatoio che, se demotivati, possono disgregare la squadra. Bè, lui li responsabilizza, fa capire quanto il successo di quella squadra non sia durante la partita (dove giocano in 11) ma durante la settimana di allenamento, dove si è tutti coinvolti allo stesso modo. La vittoria della domenica, non è più la vittoria di quei 11, ma è il risultato di un lavoro di 30 e più persone di tutta una settimana… e di tutta una stagione!

Ibra ha recentemente dichiarato ad Eurosport: “Per Mou avrei Ucciso”. Non male poter contare su un giocatore che ha questa motivazione e fiducia nei tuoi confronti.

Ognuno ha bisogno di trovare la sua motivazione e di essere motivato nel suo modo. Personalizza la tua comunicazione rispetto a ciò di cui quella persona ha bisogno in quel momento. E se ti sbagli… fa niente, RIPROVA! Gli errori sono una certezza, accettali e falli diventare tuoi punti di forza!

Dai alle persone un MOTIVO MOTIVANTE e loro faranno di tutto per te, perché il tuo successo saranno le loro vittorie e il loro successo saranno le tue vittorie!

Concludo dicendo che noi del Team Ekis Sport siamo davvero entusiasti del successo che sta ottenendo questo sito e le persone che ci seguono sono sempre di più. Si stanno moltiplicando le richieste di “Corsi dal Vivo” e vedrete che presto ci saranno novità in merito… MA se vuoi vedere un incredibile esempio di Mental Coaching applicato allo sport ti consiglio di guardare (su internet si trova) la puntata de “I Signori del Calcio” (programma Sky) dove Panucci intervista Josè Mourinho.

Quella intervista è un MANUALE di come applicare le tecniche di Pnl, di Atteggiamento Mentale Vincente, di Autostima allo Sport e più in generale alla vita.

Dura circa 90 minuti ed è da vedere e rivedere… ah io ho preso 4 pagine di appunti, quindi ti consiglio di munirti di carta e penna!

Ps: ancora un GRAZIE a tutte le persone che erano ad Impara dai Campioni lo scorso weekend a Milano e naturalmente anche a chi era presente alla prima edizione (Ottobre 2010) a Roma.

Giuseppe Montanari
Di Giuseppe Montanari


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