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Buon Pomeriggio tesorini eccoci con un altro speciale del blog questa volta il protagonista e il libro di Annarita Pizzo Enelsin Artigton e la Petra Regia dove attraverso un articolo stipulato dal LycopodiumMagicus che intervista 4 personaggi del libro riusciremo a conoscerli più approfonditamente ma prima qualche piccola anticipazione sul libro in questione e le tappe dove verranno svolte queste piccole intervisteSeconda tappa 03.02.2013Terza tappa 10.02.213Quarta tappa 17.02.213
Molti sono i mutamenti che si stanno verificando nel mondo magico, e non certo positivi: la Petra Regia, fonte di ogni magia e da sempre garante della giustizia e del buon governo, è stata scavalcata dalle leggi umane, che, manipolate a uso e privilegio di pochi, sono divenute lo strumento principale di una pericolosa lotta per il potere. Dopo la sua morte Lord Robert Wilder lascia ad Adrian, figlio del suo amico più caro Sidonio e Custode della Lumerpa, una pergamena molto antica, ritrovata in una abbazia, che potrebbe costituire l'unica salvezza per chi ha ancora a cuore il destino del mondo; essa contiene infatti una misteriosa profezia che riguarda il Prescelto, colui che solo potrà opporsi alle forze malvagie che stanno tramando per ottenere il potere. Allo stesso tempo, però, è necessario che la pergamena non cada nelle mani sbagliate, perché diverrebbe l'arma strategica con cui il Perfidus potrebbe schiacciare definitivamente gli ultimi suoi oppositori.
Piccolo Estratto dell'libro: "La Lumerpa si avvicinò a Lord Wilder, che, intanto per il fumo fittissimo ed intenso, si era tolto la giacca e con la bacchetta cercava di tenere lontano le fiamme,provando a raggiungere i due ragazzi. Con le sue ali lo copri, non c'era di certo bisogno di un incantesimo remotisorbis, visto che non si vedeva quasi nulla e lo spinse verso Adrian, proteggendolo."
Annarita Pizzo: è nata ad Albenga, dove attualmente risiede,nel 1974. Dopo aver terminato gli studi classici,ha lavorato nell'azienda floricola di famiglia per una quindicina di anni. Attualmente e operatore socio-sanitario.
Articolo tratto dalla prima pagina del “LycopodiumMagicus” dal titolo “Incontro con Petra Regia”:
…La magnifica LumerpaPetra Regia plana dinnanzi ai miei occhi pieni di ammirazione e rispetto per l’animale magico più potente che conosca. Sono le quindici precise come rintocca, borbottando aneddoti passati, il palifico ricordaeventi del vicino campanile ed è in perfetto orario come mi aspettavo. Non ha le sue reali sembianze, per evitare di accecarmi con l’alone luminosissimo che la circonda, ma si presenta trasformata in civetta grazie ad un incantesimo mutaforma. Mi sorride con i magnifici occhi celesti che spiccano dai dischi facciali di rapace e si posa proprio sulla panchina dinnanzi alla mia, inclinando la testa in segno di saluto. Contraccambio; poi, preso il mio piccolo taccuino e la pappecuias, la mia matita magica da cui non mi separo mai, inizio l’intervista.Devo ammettere che, nonostante i molti anni di esperienza alle mie spalle, mi sento un po’ in imbarazzo proprio come il primo giorno di scuola, perciò pongo rapidamente le domande che ho accuratamente preparato il giorno prima, anche perché so quanto il suo tempo sia prezioso:
«Innanzitutto grazie per aver accettato il mio invito» inizio quasi a balbettare, mentre la civetta annuisce ed io proseguo «Potresti spiegare a tutti i lettori del “LycopodiumMagicus” il tuo legame speciale con Adrian Artigton?».
«Sì, certo. Come ben sapete io sono generata e, quindi, connaturata al prezioso cristallo denominato Petra Regia, fonte di ogni magia: questo mi rende Protettrice di colui che ne è nominato il Custode per tutto il tempo in cui ricopre questo ruolo. Nel caso di Adrian, però, il nostro legame è doppio perché lui porta dentro il suo cuore parte del cristallo stesso» l’uccello si ferma un attimo come se volesse sottolineare l’importanza delle sue parole «Questo fa sì che noi pensiamo, sentiamo e condividiamo le stesse cose. Spesso comunichiamo senza proferir parola e, ancora di più, possiamo vedere e percepire ciò che il pezzo di cristallo ci mostra per il bene di tutti. Tuttavia non abbiamo una conoscenza assoluta perché l’altra parte, purtroppo, è nelle mani o, meglio, nel cuore di Enelsin, detto il Perfidus».
L’ascolto attentamente, tirando fuori dalla tasca dei pantaloni, i miei cularinicorrex, gli occhiali a mezzaluna che indosso sempre per correggere il mio difetto di vista, mentre ripenso al tragico evento di venti anni prima, la famosa cerimonia della Tradutio Lux, durante la quale è incominciata la lotta sanguinosa tra i due fratelli Artigton per possesso del cristallo ed un brivido mi percorre la schiena «Purtroppo tutti noi conosciamo la sventura che tutto questo ha causato» mi limito a balbettare «Cosa pensi accadrà d’ora in poi?» aggiungo sottovoce.
«Il potere del Perfidus» risponde la Lumerpa «Diventa sempre più grande di giorno in giorno. I Sectoris, i suoi adepti e sostenitori ricoprono le cariche più importanti, sono sparsi ovunque ed infiltrati in ogni settore delle società. Questo lo rende sempre più pericoloso e facilita la sua ricerca di Adrian: in fondo il suo unico scopo, da vent’anni a questa parte, è quello di scovare il fratello per impossessarsi del pezzo di pietra che gli manca così nessuno potrà più contrastare il suo potere per sempre».
«Credi che ci riuscirà?» le chiedo sconvolto alla sola idea che la speranza di ristabilire l’ordine e il buon governo possa morire per sempre.
«Non lo so. Sento che sta accadendo qualcosa, lo dimostrano i mutamenti che la Luna ci sta mostrando» risponde, abbassando la testa dopo averla richiusa tra le morbide ali come se stesse riflettendo «Per ora non posso svelare altro. Adesso devo andare perché Adrian mi sta chiamando: come ben sai non mi allontano mai da lui se non su suo preciso ordine e per poco. Il mio compito è proteggerlo, soprattutto ora che è più fragile. Comunque vi lascio il mio messaggio di speranza insieme ai saluti del Custode che conosce il cuore di tutti voi e vi ringrazia per il vostro sostegno. A presto!»conclude, alzandosi in volo.
Dopo aver fatto due giri sopra di me, mi saluta con un “siuuuu” prolungato e si allontana sino a diventare un piccolo puntino nero all’orizzonte…
Veronica Vallent Redattore Capo
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